Scuderie ancora al buio, tagliata l’energia elettrica
Gli allenatori di galoppo dell'ippodromo chiedono l'intervento del prefetto: "Conseguenze sulla sicurezza di uomini e animali ma anche sulla salubrità del luogo"
Per la seconda volta nel giro di un mese, le scuderie di via Fra Galdino sono rimaste senza luce. Questa mattina (lunedì) di buon’ora, i tecnici della società che fornisce energia hanno tagliato i fili nonostante l’intervento degli allenatori di galoppo e del personale presente. Una situazione a dir poco delicata considerato che nelle scuderie ci sono 120 cavalli da corsa e senza luce è estremamente pericoloso, sia per gli uomini che per gli animali, intervenire nelle normali routine di lavoro quotidano. Inoltre la mancanza di elettricità blocca il nastro trasportatore di letame provocando un accumulo eccessivo nel piazzale della struttura con conseguenze sulla salubrità del luogo. «A questo punto – dice Marco Gonnelli, presidente degli allenatori di galoppo – è necessario l’intervento del Prefetto affinché venga assicurato il minimo di sicurezza all’attività di uomnini e cavalli. Vorrei ricordare infine che non più di quindici giorni fa il presidente della Società varesina incremento corse cavalli (Svicc spa), Guido Borghi, durante la tavola rotonda sul futuro dell’ippodromo di Varese, organizzata in Provincia ha affermato che in futuro situazioni di questo genere non si sarebbero più verificate in quanto la stessa società aveva già iniziato un piano di rientro con i fornitori di energia».
Sul posto sono anche intervenuti gli agenti della Polizia avvisati dagli stessi allenatori che chiedono una soluzione in tempi brevi per la salute degli animali, ricordando che su questa partita c’è un’indagine aperta dalla procura.
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