Strage delle vacanze, morto un bambino di Marchirolo

È residente a Marchirolo una delle due vittime dell’incidente tra un tir e un pullman, avvenuto questa notte, alle 4.30, a Villapiana, in provincia di Cosenza. Leonardo Gualandris 12 anni, viaggiava a bordo del bus partito da Lamone in Canton Ticino e diretto a Mesoraca, in provincia di Crotone, cittadina di origine dei suoi famigliari. Ha perso la vita anche Clelia Andali, di 57 anni mentre restano preoccupanti le condizioni di Lucia Castorino, anche lei residente poco oltre il confine svizzero, la più grave dei dodici passeggeri feriti nell’impatto.

Le persone a bordo del bus erano emigranti calabresi, in viaggio verso il paese di origine per le vacanze estive. I viaggi dell’agenzia, che insieme ad altre compagnie ogni settimana effettua i trasporti tra il Ticino e la Calabria, sono infatti frequentati da molti italiani. La comunità calabrese è numerosa in particolar modo nella fascia di confine del Varesotto con la Svizzera. Il bus trasportava una cinquantina di persone ed era quasi giunto a destinazione. 

Le due vittime non erano gli unici viaggiatori della zona di Marchirolo, così come numerosi erano i passeggeri di Lavena Ponte Tresa. «Quando ho appreso la notizia dell’incidente il pensiero è andato immediatamente ai miei genitori hanno raggiunto Mesoraca in queste ore – ha raccontato Pietro Muraca, assessore di Lavena Ponte Tresa -, ho saputo poi che loro viaggiavano con un’altra compagnia, mentre i miei cugini erano proprio su quel pullman». Sull’autobus che ha subito l’incidente viaggiavano anche alcuni parenti dell’assessore comunale Francesco Esposito, come Muraca originario proprio di Mesoraca. «Siamo sconvolti – hanno spiegato i due ammistratori – e siamo vicini ai genitori e ai famigliari delle vittime».

Il sindaco di Marchirolo, Pietro Centrangelo ha espresso massimo cordoglio: «Ci attiveremo – ha detto – per fare tutto il possibile affinché la famiglia di Leonardo abbia il supporto della cittadinanza in questo terribile momento». Il vicesindaco di Marchirolo, Salvatore Parise, originario di Mesoraca come tanti suoi concittadini, ha un figlio che ha l’eta del ragazzino deceduto, il quale frequentava le scuole medie nel paese della valle al confine con il Canton Ticino. La notizia ha profondamente colpito anche la comunità calabrese dove l’amministrazione ha annunciato che istituirà il lutto cittadino. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta. Le indagini della polizia stradale sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari. L’autista del tir, un cittadino bielorusso, è risultato positivo all’alcoltest ed è stato sottoposto al fermo di polizia giudiziaria.