Sul lago con il Teatro Periferico, ecco gli spettacoli

Il Festival dei Confini sbarca sulle sponde del Lago Maggiore con tre giorni di spettacoli per grandi e piccini, senza dimenticare la musica. Si parte venerdì 12 luglio

Il Festival dei Confini del Teatro Periferico sbarca sulle sponde del Lago Maggiore con tre giorni di spettacoli per grandi e piccini, senza dimenticare la musica. Si parte venerdì e si continua fino a domenica sera. 

TUTTO IL PROGRAMMA

Ecco le schede degli spettacoli 

UN FIORE FRA LE MANI
Ass. L’albero baniano (Varese)
Di Silvia De Ambrogi Con Danilo Turolla
Spettacolo di burattini
Il fiore che avete fra le mani lo avete raccolto da terra alla fine di un ballo. Immaginatelo caduto dall’occhiello di una giacca o dai capelli di una donna; è un fiore donato, un fiore coltivato, un fiore raccolto, un fiore spuntato in un posto insensato e …… a ritroso con l’immaginazione, recuperate il filo di questo spettacolo formato da scene diverse per durata, origini, materiali e modalità di recitazione.
A raccontare sono le mani che animano i burattini e s’interrogano sulla loro espressività di movimento, sulla loro forma e sul loro senso. I due presentatori Destro e Sinistro, nella figurazione essenziale delle mani, richiamano gli archetipi del clown bianco autoritario e dell’augusto pasticcione. Così la mano si domanda come essere angelo o diavolo o come travestirsi da papera, diventare un albero o impersonare la signora morte che danza…Con i diversi movimenti e travestimenti (guanti, pupazzi, burattini) lo spettacolo racconta le possibili storie del fiore che avete fra le mani.
13 luglio // Ore 18.30
Porto Valtravaglia
Piazza imbarcadero
Gratuito

UMIDOeVENTO
Teatro periferico (Varese)
Drammaturgia Loredana Troschel
Regia Paola Manfredi
Scenografia Salvatore Manzella
Con Giorgio Branca, Elisa Canfora,
Lello Cassinotti, Tindaro Granata, Alessandro Luraghi, Laura Montanari, Raffaella Natali, Loredana Troschel, Dario Villa

UmidoeVento parla del lago. Tutti i luoghi hanno un’anima, un’architettura di sentimenti, di forze, di pensieri che le li pervade. Il lago, tavolozza azzurra racchiusa da verdi montagne, plumbea nelle giornate autunnali, altrimenti illuminata dalla luce rosa del tramonto nelle giornate primaverili, ha i colori Monet. Abitare un posto, per me, significa assumerne camaleonticamente il colore. UmidoeVento è uno spettacolo fané. C’è dentro l’odore dei vecchi teatri, ci sono i bauli, le parrucche, i costumi sciupati, il trucco esagerato, il caldo oro del liberty. D’altra parte il lago stesso è fané: borghesia decaduta, caffè solitari, provincia. Personaggi circondati da pizzi, ciprie, sciarpe, scarpette, accenti dialettali, risate sceme. Maschere grottesche, felliniane, in perenne oscillazione tra comico e tragico.
UmidoeVento usa le parole degli autori del lago. Senza l’intento di celebrarli. Il teatro
non consacra, piuttosto dissacra. Il rapporto che ho avuto con gli autori è stato quindi dialettico. Mi interessava questo loro "sentirsi fuori", il legame che avevano con queste acque, chiuse dalle montagne, lontane dalle città. I loro dialoghi nascondono depressioni lacustri, infelicità, persino destini suicidi. C’è qualcosa di decadente e marcescente che mi appartiene e la possibilità di uno sguardo introspettivo che solo l’acqua ferma concede. Lo spettacolo, in via del tutto eccezionale, verrà replicato sulla spiaggia sassosa di Porto Valtravaglia, accompagnato
13 luglio // Ore 21.30 dal rumore dell’acqua e dallo spirare del vento. E’ consigliato un golfino. (Paola Porto Valtravaglia Manfredi)
Spiaggia presso imbarcadero
Gratuito

A MEZZ’ORA DA TUTTO
Arriva dalla profonda provincia uno strano personaggio con il vestito "della Festa" che con goffi tentativi di simulare disinvoltura e traballanti numeri di equilibrismo cerca di farsi apprezzare dal pubblico che arriva dalla città…Uno spettacolo di teatro di strada, nel quale un clown fantasista sfida le arti della giocoleria, dell’equilibrismo, delle bolle di sapone, della magia e della parola per divertire e coinvolgere il pubblico di tutte le età. Lo spettacolo è stato presentato in :Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Isole Canarie, Brasile, Nepal e Giappone. 
13 luglio // Ore 17.00
Porto Valtravaglia
Itinerante per strada
Gratuito

EMIGRANTI
Faber Teater (Torino)
Regia Aldo Pasquero e Con Francesco Micca Bordignon, Andorno, Parata acrobatica e musicale. Un viaggio teatrale e musicale. Sei attori-musicisti, con azioni e canti, evocano mondi, avventure, viaggi, tra innamoramenti e tradimenti, tra foto ricordo e musiche, lotte, danze. I sei personaggi cercano in ogni replica l’incontro con una nuova terra, un nuovo pubblico, e lo fanno portando con sé azioni e canti provenienti da diversi paesi. Nutrono il ricordo di quelle terre, parlano lingue che possono essere di molti, senza tempo e senza dove: ricordo, nostalgia, ma anche gioco, scherzo, emozioni. Scambi di ruoli, relazioni amorose e scontrose, atmosfere francesi d’antan e feste yiddish, coppie di baciatori incalliti e sfidanti a colpi di capoeira, roteare di donne spagnole.
14 luglio // Ore 18.30
Porto Valtravaglia
Via Roma
Gratuito

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Luglio 2013
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