Sul sito del comune il programma per il calcolo della mini Imu

Da sabato scorso è disponibile sul sito del Comune di Buguggiate il programma di calcolo della Mini-IMU.
La mini-IMU deve essere versata per le abitazioni principali e relative pertinenze (escluse le abitazioni principali di cat. A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze che hanno già effettuato il versamento in dicembre) oltre che per le unità immobiliari assimilate dal Comune di Buguggiate all’abitazione principale quindi le abitazioni possedute da cittadini italiani residenti all’estero, da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero e sanitari e da ultimo l’assimilazione riconosciuta limitatamente al saldo 2013 alle abitazioni concesse in comodato tra genitori e figli.
La mini-IMU deve essere versata nella misura del 40% della differenza tra l’imposta calcolata con l’aliquota deliberata dal Comune di Buguggiate pari allo 0,46% (aliquota invariata rispetto al 2012) tenendo conto delle detrazioni e l’imposta calcolata con l’aliquota base dello 0,4% sempre tenendo conto delle detrazioni. Il versamento deve essere effettuato entro il 24 gennaio. Se l’importo così ottenuto è uguale od inferiore ad € 12,00 allora non deve essere effettuato il versamento ai sensi di quanto previsto da Regolamento Comunale IMU.
Per aiutare i contribuenti nel calcolo dell’imposta, da sabato scorso è stato già aggiornato il programma di calcolo presente sul sito comunale dove è disponibile anche una informativa specifica che è stata messa a disposizione anche negli esercizi pubblici presenti sul territorio buguggiatese.
Lo stesso Ufficio Tributi è a disposizione per qualsiasi chiarimento e per aiutare quanti in particolare difficoltà oltre che nei consueti orari di sportello anche dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 13.00 ed il Sabato dalle 09.30 alle 11.30.
“In questo clima di totale incertezza, dove fino ai primi di gennaio ancora non era chiaro se potevano saltar fuori le risorse per coprire questa tassa, dove l’unica cosa nel frattempo cambiata con la Legge di stabilità era lo slittamento della scadenza dal 16 al 24 gennaio, per giunta con un decreto di conversione in scadenza il 30 (sempre di gennaio!), ci siamo messi nei panni del cittadino ed abbiamo cercato di dargli una mano attivandoci, perché patisse il minore disagio. Certo non è molto, ma nel nostro piccolo, visto che è comunque un’imposta che va in autoliquidazione e non sussiste per l’amministrazione alcun obbligo in questo senso, siamo usciti tempestivamente con l’informativa su sito comunale, tabellone luminoso e negozi, perché fosse il più possibile alla portata di tutti e raggiungesse il maggior numero di utenti. Molti coloro che con questi mezzi si sono arrangiati a calcolare l’imposta; qualcuno ha fatto la fila allo sportello per maggior sicurezza (soprattutto gli anziani); però in linea di massima hanno risposto bene ed il servizio offerto è stato apprezzato. Del resto non ci sembrava onesto mandare la gente ai CAAF magari per scoprire che dovevano pagare solo alcuni euro, perciò si è optato per questa soluzione. Come sempre chi alla fine dà dimostrazione di saper trovare qualche giusta soluzione per andare incontro ai cittadini sono sempre i Comuni …” commenta il Sindaco di Buguggiate, Galimberti Cristina.
Si ricorda inoltre che sempre il 24 gennaio scade il pagamento del saldo della TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani). Le Poste stanno consegnando in questi giorni ai cittadini l’avviso recante l’importo dovuto sia per la quota spettante al Comune che per la quota di € 0,30 a mq spettante allo Stato. Recandosi in Posta od in Banca sarà possibile provvedere al pagamento utilizzando semplicemente il suddetto avviso. Il Comune di Buguggiate, con un grande sforzo in termini di tagli alle spese, ha deciso, avendone per quest’anno la facoltà, di non applicare la TARES e di confermare la vecchia TARSU lasciando le tariffe invariate rispetto al 2012.