Turismo culturale, alleanza tra gli albergatori e il Fai

Ville, arte e monasteri generano un flusso turistico importante, da intercettare anche con nuovi strumenti: anche su questo e sul turismo "ciclistico" punta Federalberghi per rilanciare il settore.

La crisi "morde" anche il settore alberghiero e così accanto a segmenti più tradizionali – i laghi, l’aeroporto – s’investe sempre più anche sul turismo culturale. In provincia di Varese Federalberghi ha confermato e ampliato l’accordo stretto già nel 2011 con il Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai), che ha tante importanti proprietà in provincia capaci di attrarre turismo. Dalla cinquecentesca Villa Bozzolo con i suoi giardini a Villa Panza con la sua collezione d’arte, fino al preziosissimo complesso monumentale del Monastero di Torba: proprio gli edifici tardoantichi e altomedievali di Torba hanno ospitato l’assemblea 2013 di Federalberghi, con il rilancio dell’accordo che prevede reciproci vantaggi in termini di visibilità e possibilità di agevolazioni e offerte agli ospiti. «Questa sinergia – afferma Marco Di Luccio, responsabile sviluppo beni del Fai – rappresenta una modalità di promozione del territorio e di sviluppo». La novità? Presto sarà on line il nuovo sito Visit-Fai che darà l’opportunità ai visitatori di trovare agevolmente le strutture alberghiere della zona che aderiscono all’iniziativa.

Certo l’assemblea Federalberghi non ha nascosto le difficoltà, da quelle che toccano tutto il settore (nuova tassazione indiretta) a quelle più specifiche, come l’aumento della concorrenza nell’area di Malpensa. «Imu e Tares – dice il presidente di Federalberghi Varese, Guido Brovelli – portano ad un altro appesantimento della pressione fiscale, con aumenti in alcuni casi anche del 200%. Per le nostre imprese, in un momento che è già molto critico questo significa non avere prospettive». Oltre all’accordo con il Fai, si aggiunge da parte di Federalberghi l’impegno su altri fronti come quello volto a creare le condizioni per sviluppare il turismo sportivo legato al ciclismo, promuovendo il Club di Prodotto “Lago Maggiore Bike Hotels”.

L’assemblea del 26 giugno è stata anche l’occasione per rinnovare il consiglio direttivo di Federalberghi Varese. Ecco la composizione: Area Laghi: Guido Brovelli (Hotel Conca Azzurra), Raffaella Silvera (Hotel Tre Re), Alessandro Ruzzenenti (Hotel La Bussola), Lara Luz (Camin Hotel Colmegna); Area Varese: Enzo Segafredo (Hotel Ungheria), Fiorenzo Dariol (Hotel Vecchia Riva), Massimo Ambrosini (City Hotel), Alberto Longa (Hotel Stelvio); Area Malpensa: Frederick Venturi (Hotel Cavalieri della Corona), Franco Coppini (First Hotel), Salvatore Cavolina (Jet Hotel), Patrizio Strino (Hotel Cardano).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Giugno 2013
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