Un “Sentiero a Rotelle” per la Valceresio

Un percorso che arriva diretto in un meraviglioso belvedere sul Lago di Lugano, all’interno del Parco delle Cinque Vette, partendo dal delizioso abitato di Cuasso al Monte: quasi due chilometri di gita, che che tutti dovrebbero poter vedere.

E’ questo il sogno che l’edizione 2014 di Pulci Famose, che si terrà il 13 e il 14 dicembre all’ex palazzina Apt di Varese,  vorrebbe realizzare: il ricavato del mercatino dell’usato più curioso e vipparolo della provincia va infatti in un progetto la cui finalità è raccogliere i soldi necessari per rendere concreto il “Sentiero a Rotelle”, un sentiero montuoso percorribile in carrozzina che verrà realizzato con la collaborazione di Free Wheels nella splendida cornice del Parco delle Cinque Vette, nel pieno della Valceresio. «Questo progetto vuole costruire uno dei primi sentieri per disabili d’Italia – spiega Max Laudadio, socio fondatore della Associazione ON che organizza il mercatino, nonchè sua anima e testimonial principale – Ed è un pensiero ambizioso: per realizzarlo dobbiamo raccogliere circa 50mila euro». Questi fondi si aggiungeranno a quelli già stanziati dalla Comunità Montana del Piambello nel progetto Bike Park di ValceresioBike, in cui il percorso è collocato.

Il “Sentiero a Rotelle” verrà realizzato nel Comune di Cuasso al Monte e prevede la realizzazione di un percorso di 1.700 metri che si sviluppa parzialmente in ambito urbano: un chilometro e trecento metri in particolare attraversano le vie più suggestive del centro del paese (per le quali sarà necessario un’adeguamento alle carrozzine del fondo stradale)  mentre altri 400 metri saranno in territorio totalmente boschivo, con un sentiero “tutto da costurire” ma nel rispetto della natura.  Il sentiero sarà dotato di battiruota e di fune guida perchè possa essere percorso con facilità, magari anche in solitaria: le caratteristiche del fondo e le pendenze contenute saranno fatte apposta per essere percorribili anche da persone che si muovono in sedia a rotelle. «Ma niente cemento o strutture invasive, non lo sponsorizzeremmo» spiega risoluto Pietro Scidurlo, presidente di Free Wheels, che ha dalla sua una impresa come il cammino di Santiago, dopo il quale ha anche realizzato una guida “a uso dei disabili”: lui ha già fatto, insieme ai volontari di ON, il sopralluogo del percorso, per testare opportunità e difficoltà del sentiero. 

«Il percorso comincia nel parcheggio delle scuole medie e arriva al Bellavista, un punto panoramico sul Ceresio particolarmente suggestivo, vicino anche ai resti della Linea Cadorna, che passano da li: quindi una zona di importanza naturalistica e storica – spiega Claudio Martinelli, presidente e socio fondatore dell’associazione On nonchè architetto progettista dell’opera – Il percorso prevede anche due altre tappe, con altrettanti parcheggi, che saranno adeguati dal comune di Cuasso al Monte e ai quali verranno anche aggiunti si servizi minimi necessari».

Il primo colpo di vanga, soldi permettendo, verrà affondato dalle Protezioni Civili di Cuasso e Valganna nell’estate del 2015: «Una volta raccolti i soldi, il lavoro di adeguamento del sentiero si può realizzare in un’estate, con l’aiuto dei volontari» ha concluso Martinelli.