Valzer a Palazzo, Ncd potrebbe tornare in giunta

Stallo sulla nomine. Un accordo in extremis a Milano aprirebbe la strada al ritorno del partito di Alfano, che in cambio potrebbe mettere in difficoltà il Pd in provincia per aprire a Forza Italia. Il sindaco attende

Cambiano ancora i programmi del sindaco Attilio Fontana, che ieri sera doveva nominare Mauro Morello dell’Udc assessore ai lavori pubblici e chiudere la crisi di giunta. Ieri sera a Milano i vertici regionali del centrodestra hanno in pratica sconfessato la linea seguita dai partiti a Varese, e hanno chiesto di bloccare l’operazione (far entrare l’Udc al posto dell’Ncd).

Il sindaco non ha effettuato alcuna nomina e il coordinatore regionale dell’Ncd ha emesso un comunicato in cui lodava la mediazione di Roberto Maroni e affermava che la questione non era affatto chiusa. Soprattutto, specificava che l’Ncd non era ancora fuorigioco. Questo punto è il più clamoroso: Roberto Maroni (Lega), Maria Stella Gelmini (Fi) e Alessandro Colucci (Ncd), ovvero i vertici regionali, potrebbero accordarsi in queste ore per un ritorno nella giunta del partito di Angelino Alfano. L’eventualità è clamorosa e secondo alcuni rumors circolati a Palazzo Estense prevederebbe una mossa in due passaggi: l’Ncd firmerebbe il manifesto del controdestra varesino proposto da Lara Comi, e inoltre potrebbe trasformare il rapporto di collaborazione con il Pd in provincia. Quest’ultimo punto causerebbe una vera a propria rivoluzione: Ncd, per restare nel centrodestra in comune a Varese, offrirebbe a Forza Italia e Lega i suoi due seggi per fare pressione sul Pd, convincendo il presidente Gunnar Vincenzi ad assegnare delle deleghe provinciali anche all’opposizione. In sostanza, Ncd farebbe diventare la giunta provinciale una amministrazione di larghe intese tra centrodestra e centrosinistra, e a quel punto tornerebbe nella giunta comunale di Varese con tutti gli onori (e i galloni di partito di centrodestra).

Specifichiamo che si tratta solo di ipotesi, ma che ieri sera hanno creato uno stallo al tavolo cittadino del centrodestra per la nomina della nuova giunta. Se davvero accadesse questo incredibile giro di valzer, si verrebbero a creare situazioni, anche umane, davvero spettacolari. Ad esempio, l’assessore ai servizi sociali Enrico Angelini, passato da Ncd al Misto Forza Italia, che farà? Tornerà con l’Ncd o rimarrà un misto? Il vicesindaco Carlo Baroni rimasto fedele all’Ncd rientrerà in giunta con le stesse deleghe? Baroni e Angelini si parleranno? E l’Udc? Ieri sera Mauro Morello sembrava dovesse divenire vicesindaco, pare che l’Udc l’abbia anche rivendicato quel posto, ma se tornasse l’Ncd ci sarebbe ancora bisogno di loro? Il guado appare molto profondo. Attilio Fontana attende che i partiti gli diano l’indicazione giusta dal mazzo, ma i tempi si allungano.

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Pubblicato il 04 Novembre 2014
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