Varese invasa dalle biciclette

Ad essere coinvolte saranno tutte le scuole secondarie di primo grado della città, rappresentante da studenti ma anche da genitori ed insegnanti, con il seguente itinerario: h 8,30 Anna Frank – 8,50 Manfredini – 8,55 Salvemini – 9,05 Righi – 9,15 Salesiani A.T.Maroni – 9,25 Pellico –  9,40 Vidoletti  – 10,05 Dante Alighieri. 

Alle 10,15 il serpentone di biciclette giungerà in piazza Monte Grappa, accolto dal sindaco Attilio Fontana e dall’ assessore a Famiglia e Persona, Enrico Angelini.

Dopo la sosta il giro ad anello, per complessivi 12 km, continuerà per riconsegnare ciascun gruppo alla propria scuola d’appartenenza. La manifestazione si concluderà verso le 12,30. In caso di pioggia la manifestazione verrà annullata.

Tema di quest’anno sarà “Le tribù dei ciclisti” : i ragazzi partecipanti avranno la possibilità di rispondere ad  un questionario dove indicare quale tipo di ciclista vogliono essere, dal cicloamatore all’amante delle muontain bike, da quello urbano al cicloviaggiatore.

“I ragazzi saranno coinvolti grazie alla collaborazione di insegnanti e dirigenti scolastici – spiega l’assessore a Famiglia e Persona, Enrico Angelini -: una delle priorità dell’assessorato è di promuovere stili di vita corretti, a partire dalla “mobilità sostenibile”. Oltre ad appoggiare l’iniziativa di sabato, lo ricordo, portiamo avanti con grande successo il pedibus: gli alunni vanno a scuola a piedi su percorsi protetti. Uu modo per fare movimento ma anche per evitare di prendere l’auto anche per brevi tragitti. Insomma, i piccoli possono dare un valido esempio ai loro genitori!”

“A scuola in bicicletta – dichiara Enrico Bronzi – vuole dimostrare  ad alunni, genitori, docenti e a tutti i cittadini che muoversi in bicicletta in città è possibile e piacevole: incentivare i percorsi casa-scuola a piedi o in bici significa infatti promuovere stili di vita sostenibili e rendere la città più vivibile. Lo studio Istc-Cnr uscito pochi giorni fa ci dice però che solo il 7% dei bambini italiani vanno autonomamente a scuola, rispetto al 40% dei tedeschi e al 41% degli inglesi. C’è ancora molto da pedalare, per così dire, ma non ci tiriamo indietro e per questo contiamo di continuare in modo proficuo il rapporto con il Comune di Varese”.