Varese Smart City approda alla fiera

Il progetto sperimentale che permette di erogare numerosi servizi al cittadino tramite smartphone, avviato in città, è stato spiegato al pubblico della fiera

Il progetto Varese Smart City approda alla fiera di Varese. Sotto il tendone degli eventi l’amministrazione comunale, l’università Liuc, Ubi Banca, Aspem e il Distretto del Commercio di Varese hanno presentato al pubblico la città del futuro che è già presente. Il progetto, infatti, è già realtà nella città giardino grazie alla importante collaborazione instaurata tra tutti gli attori presenti sul palco questo pomeriggio, lunedì, e i primi risultati sono stati resi noti dall’ingegner Mauro Mezzenzana del Lab#id di Liuc insieme ad Alessia Uboldi del Distretto del Commercio: «Con oltre 300 persone registrate e 160 attività commerciali inserite nel circuito possiamo dire che Varese è ormai una Smart city, soprattutto grazie alla possibilità di pagare attraverso lo smartphone o grazie alle carte di credito contact less – ha spiegato Mezzenzana – il commercio è il primo ambito nel quale abbiamo sperimentato la funzionalità di questo sistema, grazie anche agli appositi pos per il pagamento attraverso la tecnoclogia Ncf». Prima di loro il professor Giacomo Buonanno ha spiegato come questa tecnologia ci cambierà la vita nel medio periodo.

Si tratta di una tecnologia di connettività a radiofrequenza che consente la comunicazione bidirezionale a corto raggio tra dispositivi elettronici e quindi funziona solo a distanza ravvicinata, fino a un massimo di 10 centimetri. Questa tecnologia può essere integrata all’interno della Sim, permettendo così agli operatori telefonici di inserire i servizi NFC direttamente sulla scheda stessa. Per effettuare i pagamenti, l’utente avrà bisogno di uno smartphone con chip Nfc e l’integrazione di carte di credito (o di carte prepagate) nel dispositivo mobile. Oltre al settore del commercio questa tecnologia verrà presto inserita anche nel settore della mobilità cittadina e ad ogni pensilina degli autobus del consorzio Ctpi è già possibile trovare il simbolino che permette di far interfacciare lo smartphone in modo da poter ottenere informazioni sugli orari degli autobus. Luigi Trevisan di Ubi Banca ha dimostrato, attraverso un telefionino di ultima generazione e un pos, come questi interagiscono e come è possibile pagare facilmente e senza usare contante o altre carte.

Intanto anche altre realtà cittadine si stanno adeguando come ad esempio Aspem, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Varese, grazie all’applicazione denominata PuliAmo, realizzata dalla società e scaricata già da migliaia di cittadini, è possibile consultare la guida alla raccolta differenziata e interrogare il sistema per sapere come smaltire un oggetto quando si ha un dubbio. L’applicazione permette anche di allargare il "vocabolario" semplicemente inviando ad Aspem, sempre usando lo stesso software, la segnalazione che viene subito inserita nell’elenco. Interessante anche il caso di Sinecura, l’applicazione sviluppata per la sicurezza in città, attraverso la quale i cittadini possono segnalare, in una zona coperta da telecamere "intelligenti" situazioni di potenziale pericolo. Insomma Varese, presto seguita anche da Busto Arsizio e Gallarate, è già una città a portata di smartphone.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Ottobre 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.