Ferrovie Nord: un comitato per i pendolari di Busto

Un comitato per i pendolari bustocchi delle Nord: è quanto viene proposto per venire incontro ai problemi che gli utenti Fnm registrano, l’ultimo dei quali, il previsto pagamento del parcheggio per le automobili, è stato la classica goccia che fa traboccare il vaso. In coincidenza con il cambio degli orari, l’apertura del nuovo Passante di Milano e una serie di disservizi particolarmente pesanti, la pazienza dei pendolari sembra essere giunta davvero al limite. Molti utenti delle ferrovie hanno scritto a Varesenews per manifestare la loro insoddisfazione, e più d’uno si chiedeva se non esistesse un qualche comitato tramite il quale far valere i propri diritti di utente e lavoratore.

«Viaggiando avanti e indietro tra Busto e Saronno mi sono resa conto dei tanti problemi dei pendolari. Poi, quando si è diffusa la notizia che presto (dal 10 gennaio, ndr) i parcheggi della stazione Nord di Busto Arsizio diveranno a pagamento, ho pensato che era ora di organizzare un comitato che ci dia voce». A parlare è Alessandra Formisano, 28enne pendolare bustocca attiva nel settore del marketing.

Il costituendo comitato di Busto potrebbe dunque rappresentare una prima risposta, sia pure di carattere locale, alla citata richiesta di aggregazione; da qui anche l’appello di Alessandra in cerca di altre persone come lei, pronte a organizzare azioni volte a protestare contro i disservizi e a facilitare l’uso del treno per i pendolari che gravitano sulla stazione Nord di Busto Arsizio.

«Faccio appello a tutti quelli che da Busto utilizzano le Nord per andare a Saronno, Milano o Novara; per ora è sufficiente che mandino un messaggio di adesione all’indirizzo di posta elettronica pendolaribusto@freemail.it». All’appello di Alessandra si sono associati Legambiente e Rifondazione Comunista, pronti a sostenere le ragioni dei viaggiatori come già in passato per ottenere la fermata del Malpensa Express a Busto.

A questo proposito si è mossa anche la Margherita di Busto Arsizio che, con una mozione al bilancio di previsione 2005 firmata da Alessandro Berteotti, egli stesso pendolare "storico" sulla Milano-Novara. Berteotti chiede alla Giunta e al Sindaco di Busto di attivarsi presso Agesp Holding SpA (cui sarà affidata la gestione dei parcheggi a pagamento) al fine preservare la gratuità del parcheggio almeno per i pendolari muniti di regolare documento di viaggio (leggi abbonamento); anche Rifondazione si dice pronta ad agire in sede di Consiglio comunale su questo tema.

Presto si avvierà tra i pendolari delle Nord, ad opera del nascente comitato, una raccolta di firme in tal senso, che certo troverà orecchie disponibili all’ascolto tra chi già spende parte del proprio stipendio in abbonamenti, e non ha la minima intenzione di dover sborsare ulteriormente per un diritto fino ad oggi garantito.