Le email di commento

Credo che in questo modo si consegnino le chiavi del Pirellone ad una
sinistra poco compatta e incapace di gestire una delle Regioni più
all’avanguardia di Italia!!

Bobo ripensaci!!!!
Pietro 

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Trovo giusta la scelta della Lega di correre da sola alle regionali.
La volonta di Formigoni di presentarsi con una lista "del Presidente" chiarisce il progetto delle forze restauratrici di non cambiare nulla in questo paese. AN e CCD sono sostanzialmente contro le riforme, in particolare quelle che riguardano devoluzione e federalismo. Intravedo il tentativo di ricompattare il polo di centro, vero salvagente per le sacche stataliste e assistenzialiste del paese, partendo proprio dalla Lombardia,  … e su questo Roma lavora.

La Lega, anche questa volta, si è dimostrata determinata a portare avanti un progetto politico che la storia inevitabilmente ci consegnerà.

Mario Cavallin
P.S. In politica occorre sempre chiedersi quanti compromessi si è disposti
ad accettare prima di essere compromessi?

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La Lega da sola dimostrerebbe sicuramente maggiore attenzione ai tanti
problemi (vedi pendolari ma non solo) che l’attuale maggioranza ha deciso
di affrontare col distacco della politica decisionista e basta. Ma purtroppo vero non è, il muso duro durerà giusto il tempo di aver messo in chiaro
che l’arroccamente di Formigoni e delle sue "datate guardie del corpo" non
potrà avere la forza che l’attuale (e futuro) Presidente desidera.
E se lo dice uno che voterà Sarfatti a occhi chiusi… 

 Saluti
 Ambrogio Biotti

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La Lega deve decidere da che parte stare, una volta per tutte. Con il Polo ovunque, o da sola ovunque. E’ diventata una scheggia impazzita che rischia di consegnare la Regione Lombardia, una delle più virtuose dopo il Lazio di Storace, ad una sinistra senza progetti e senza identità, incapace di gestire il potere, che in quasi un anno di governo della Provincia di Milano è stata capace soltanto di elargire il Premio Isimbardi ai Leonkavallini, come ringraziamento per il servizio offerto alla cittadinanza. Se la Sinistra andasse al Pirellone, ci dovremmo quindi aspettare un premio alla Lioce?
La Lega dovrebbe riflettere, prima di prendere una decisione in questo senso.

Stefano Clerici
Presidente Provinciale Azione Giovani Varese

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Magari fosse vero .Una scelta legittima da parte della Lega che riconquisterà il suo elettorato. Penso che una scelta del genere non favorisca il centrosinistra perché Formigoni è ancora troppo forte. Non bisogna sottovalutare Sarfatti, però, perchè gode di ampio consenso e potrebbe mettere d’accordo tutti.

Giorgio Risoli

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Io penso che sia la solita bufala della Lega, pronta immediatamente a fare retromarcia in cambio di poltrone che possano garantire ai “PADANI” la “SANA” gestione del potere. Ma pensate davvero che la Lega sia disposta a lasciare tutti gli incarichi di altissimo livello che ha in tutta la Lombardia?
E aggiungo un’altra cosa: vista la decisione di correre contro Formigoni, perche’ non ha fatto seguire a questa decisione le dimissioni dei suoi assessori in Regione Lombardia?
Io credo che gia’ oggi tutto sara’ ridimensionato e, dopo il “perdono ecumenico” di Berlusconi tutto ritornera’ nella normalita’ e quelli del Polo diranno che si e’ trattato della solita cattiva interpretazione della stampa comunista.

Maurizio Tortosa

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Credo che la Lega avesse già deciso da tempo ( a proposito come ha fatto una persona nelle condizioni fisiche di Bossi a condurre un consiglio federale acceso e decisivo lungo più di tre ore?); il problema è a mio parere che quella che Calderoli chiama restaurazione romana sarebbe stata la fine della Lega stessa, abituata a comandare e a imporre uomini nei luoghi strategici di potre politico ed economico. Con Formigoni, che ritengo abbia una base di consenso molto ma molto più ampia di Maroni, questo non è più avvenuto; ne sono testimoni le scelte di Tognoli e Borghini.

Grato per lo spazio concessomi saluto cordialmente

Massimiliano Panizza

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Inevitabile la decisione di correre da soli.

La Lega si è dimostrata chiaramente costituzionalmente incapace ad assolvere i compiti di governo nell’ambito di una qualsiasi coalizione. Si è trovata quindi sempre più lontana da qualsiasi costruttiva dialettica democratica con tutte le altre forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. Giusta quindi la decisione di ritagliarsi il ruolo marginale che le compete e tornare, all’esterno, a quella funzione di critica e di stimolo che l’aveva caratterizzata all’origine e che può comunque essere utile al Paese. C’è solo un problema: Berlusconi non li lascerà andare e tutto tornerà come ieri…

Angelo Protasoni
Gallarate

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Ho votato lega anche al referendum sin dai primi anni.
Ma cosi’ si consegna il paese ad una sinistra
impresentabile e senza scuse.
Lasciamo fare casino a Bertinotti.
Se Bobo non ci ripensa provero’ l’emozione di cambiare
voto.

Aldo Rossini

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Mi piace ricordare un’immagine della Lega di Bossi come un luccio che riesce
a smarcarsi e a nuotare nelle zone paludose, sempre veloce e vispo davanti
agli altri. La melma (per non dire peggio) del sistema italiano
inesorabilmente fagocita tutto e tutti, rendendo qualsiasi cosa uniforme e
incolore.
Il pensiero unico (sia a destra che, soprattutto, a sinistra) è indirizzato
all’occupazione del potere. OCCUPAZIONE fa tanto centro sociale, POTERE fa
tanto animo frustrato da ambizioni pseudo divine di regolare l’altrui
esistenza.
Io sono orgoglioso di essere leghista, una voce fuori dal coro degli zombi.

Ul sindic da Bugugià
Alessandro Vedani

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La carica di presidente della giunta di una regione è incompatibile con l’ ufficio di ministro della repubblica.Quindi, la solita truffa per gli elettori. Se dovesse vincere, Maroni dovrebbe scegliere o il Pirellone o il ministero. Perchè per correttezza non si dimette ora da ministro? Se venisse eletto che farebbe?
È solo un inganno per la gente.

 Alessandro Franzetti

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Ma credono veramente di farcela????

Quanto ha preso la Lega nelle ultime consultazioni?

Se per caso perdesse la Cdl in Lombardia, sarebbe la seconda volta che la Lega consegna la vittoria alla sinistra, con cui non ha mai legato.
Contenti loro…

Gualtiero

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Nessuno può dire a priori se la Lega ha fatto una scelta giusta o sbagliata; il dato politico che emerge dalle  vicissitudini dei partiti sia del Centrosinistra quanto del Centrodestra indicano chiaramente che entrambi i poli sono da rivedere e ricomporre.

R. L.

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La Lega è da sempre stata una voce fuori dal coro…. forse per questo ha avuto un successo crescente.

Emanuele

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Mi sembra che la Lega piano piano stia tornando al suo ruolo naturale (grazie al ritorno di Bossi), che è tutto fuorché essere ingessata in ruoli istituzionali. 
Finalmente, continua così Umberto

Cecco Frantin

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Confrontarsi con Formigoni può essere una bellissima esperienza ma oggi più che mai occorre una sinergia politica per poter supportare la più importante Regione d’Italia e Formigoni è l’unico oggi in grado di svolgere conprofitto questo delicato incarico; questo  strappo non può portare nulla di buono. L’alleanza con Berlusconi l’ha messa nettamente in ombra ma  visto che l’economia non è qulla meraviglia che si dice ed è  sempre più difficile  far quadrare i conti speriamo ad un ritorno al passato …Inevitabile la decisione di correre da soli.

Mario Carabelli

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Bobo Maroni è una persona intelligente.

Roberto Gervasini, che voterà Bonino.

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Miglior notizia non poteva arrivare! nel giorno in cui il centrosinistra si ricompatta la cosiddetta casa delle libertà si sfascia! forza Sarfatti stavolta vinciamo anche in Lombardia

Mario Castiglioni

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Gennaio 2005