“Notte bianca” nella basilica di San Vittore. La star? E’ Gesù

Parlare di Gesù Cristo negli autogrill, in spiaggia, davanti ai cinema, all’entrata dei locali più "cool" o semplicemente in piazza. Attirare l’attenzione dei ragazzi per invitarli a passare qualche momento in una chiesa, che per l’occasione rimarrà aperta fino a notte. È questa la singolare attività delle "Sentinelle del mattino": nate a Desenzano sul Garda, fanno parte di un’esperienza voluta da alcuni ragazzi cattolici in tutta Italia. Il loro metodo di evangelizzazione può apparire singolare, ma in fondo applica alla lettera l’insegnamento di Gesù, che secondo il Vangelo predicava spesso nelle strade.

All’interno di un programma molto più ampio, all’insegna della provocazione (in senso positivo), anche Varese vivrà questo sabato sera, 13 maggio, la sua prima giornata di evangelizzazione di strada.

Questo tramite un "format" prestato con successo dal gruppo di Desenzano in tutta Italia, chiamato "Una Luce nella notte". Per applicarlo i ragazzi della Missione Giovani del decanato di Varese hanno dovuto prepararsi con un corso. Già, un vero e proprio corso base di evangelizzazione: perchè mentre "Sentinelle del mattino" spera presto di creare una scuola stabile, offre già altre soluzioni come il Corso Avanzato e il Week-end di fuoco, cioè una specie di tirocinio.

A Varese saranno attivi circa 60 giovani volontari, che si divideranno i compiti in modo abbastanza preciso. «Alcuni di loro saranno impegnati dalle 17», racconta il responsabile della pastorale giovanile Don Luca Violoni, «Preparando laboratori e atelier. Poi alle 21 si sparpaglieranno sulle strade principali del centro, ed alle 22 inizieranno ad invitare i loro coetanei nella basilica di San Vittore». Per l’occasione la basilica farà una piccola "notte bianca", rimanendo aperta dalle 22 all’1.30 di notte.

«Una volta arrivati in basilica i ragazzi saranno prontamente accolti da un altro gruppo che li avvicinerà all’altare», prosegue Violoni, «Mentre alcuni sacerdoti saranno a disposizione per parlare con loro. Ancora altri giovani saranno impegnati a suonare in chiesa, e a pregare per i loro coetanei».

Ma come dobbiamo interpretare questa singolare forma di evangelizzazione? «Non si tratta di addescare i ragazzi o "recuperarli"», chiarisce il responsabile, «ma semplicemente è segno della volontà di proporre agli altri una cosa che abbiamo trovato bella e positiva per noi, il Vangelo».

Ma come accennato, la sera di evangelizzazione fa parte di un programma ancora più ampio ed interessante, messo in piedi dal gruppo dei giovani del decanato con l’aiuto del comune di Varese. Ad esempio ci sarà un ciclo di cineforum che aprirà il calendario di eventi, parlando di amore sotto tutti gli aspetti. Si inizia venerdì 12 con "Cuore Sacro", proiettato nell’aula magna dell’Università dell’Insubria in via Ravasi, dalle 20.45. «Questo primo film è stato scelto perché parla di amore come dedizione al prossimo, poi il 16 parleremo dell’amore e della sofferenza intesi nel rapporto umano, quello tra uomo e donna, con "I passi dell’amore"». Il cineforum terminerà il 23 maggio, con la pellicola del regista varesino Giacomo Campiotti, "Mai più come prima". Lo stesso regista sarà presente alla serata, per discutere del suo film, che parla della relazione uomo-donna, dell’amicizia, della morte, dell’amore e della bellezza della natura, sempre dal punto di vista dei giovani.

In più un gruppo teatrale rappresenterà il musical di "Madre Teresa" in piazza San Vittore (domenica 14 alle 21:30 circa, in replica giovedì 18 alle 21:30).

Ma non finisce qui, e gli organizzatori hanno deciso di affrontare un tema allo stesso tempo scottante ed importante per i giovani, quello dell’Eros e dell’Amore. Lo si farà con un incontro con Monsignor Domenico Sigolini, che parlerà di questo tema sempre in piazza San Vittore.

«Conosciamo molto bene Sigolini», racconta don Luca Violoni, «per capire quale legame ha con i ragazzi basti pensare che ha organizzato il meeting della giornata della gioventù di Torvergata: l’abbiamo invitato a Varese nel 2000 e con i ragazzi è stato brillante, piace ai giovani ed ha un’estrema capacità di dialogo con loro. Per questo ho pensato a lui come la persona migliore per parlare serenamente di un argomento così importante, che tra l’altro è stato trattato dal Papa nella sua prima enciclica».

Infine il lungo calendario (che potete scaricare integralmente qui) prevede un gran finale con la presenza del Cardinale Ersilio Tonini, impegnato in un incontro dal titolo "I giovani e il futuro", sempre in piazza San Vittore. «Il tema del futuro è un altro argomento importante che abbiamo voluto toccare», conclude Violoni, «Per i ragazzi è fondamentale trovare il proprio posto, la propria strada, quella che chiamiamo anche vocazione: per questo parleremo del futuro, per imparare ad affrontarlo con un respiro ampio e positivo».