«Vorrei fare turismo a Luino ma porterò le mie barche altrove»

Marco Franzetti è un imprenditore di Luino che ha deciso di fare del turismo la sua risorsa principale. Proprio per questo ha acquistato tre barche a vela da 10 metri che vorrebbe, o forse è meglio dire avrebbe voluto, mettere a disposizione dei turisti per il noleggio. «Barche raffinate – spiega lo stesso Franzetti con un certo orgoglio – con tanto di posti letto e possibilità di cenare a bordo. Per molti un sogno difficile da realizzare se non hai centinaia di migliaia di euro da spendere». 

Dove sono le sue barche?  «A Luino ce ne sono solo due mentre avrei potuto metterne a disposizione quattro».- Cosa è successo? «Ho chiesto al Comune di Luino di concedermi tre posti barca – spiega Franzetti – ma me ne è stato concesso solo uno e in uno dei posti ventiquattr’ore già occupato da qualcun’altro che non dovrebbe essere lì, quindi al momento mi sono appoggiato alla Nautica Luino che mi ha concesso l’utilizzo del suo posto». Eppure. «Eppure il regolamento regionale parla chiaro – spiega Franzetti – nella graduatoria per l’ottenimento dei posti nei porti demaniali chi incentiva il turismo e ha la possibilità di creare un commercio ha una prelazione su chi chiede il posto barca per il proprio natante privato. Questa regola con me non è valsa».

Perchè? «Perchè il comune vuole accontentare tutti ma in realtà col caos che c’è attualmente  – continua polemico Franzetti – non c’è nessuno che può dirsi soddisfatto di come vanno le cose, nemmeno tra i privati». Quindi? «Il risultato è stato questo – conclude Franzetti – delle tre barche che avrei voluto affittare a Luino, una è al posto della Nautica Luino, un’altra è al posto di un mio amico nel porto adiacente, una è finita al mare in Liguria e un’altra l’ho dovuta portare a Laveno dove mi è stato subito assicurato un posto senza nemmeno un se o un ma. Questo è ragionare in senso turistico».