Premio al maestro del lavoro Massimo Battini

Il vicesindaco Giorgio De Wolf consegnerà, a nome dell’amministrazione e dell’intera città, una pergamena ed una medaglia d’argento ai Maestri del Lavoro residenti a Varese «come premio per il loro lavoro e la professionalità, virtù da sempre conservata nella nostra terra e che saranno il valore aggiunto per il futuro di Varese e della sua provincia». Uno il Maestro del lavoro che sarà premiato quest’anno, l’ingegner Massimo Battini.

La cerimonia si svolgerà domenica 4 maggio nella Sala Matrimoni di Palazzo Estense, alle ore 10, per poi proseguire, come da tradizione, nella Basilica di San Vittore con la celebrazione della Santa Messa officiata da monsignor Gilberto Donnini (ore 11.30 – celebrazioni Famiglia Bosina con la presentazione dei ceri). Poco prima, alle ore 10.30, il neomaestro del lavoro prenderà parte alla sfilata di apertura del Palio Bosino, da piazza Repubblica alla Basilica, per la celebrazione della Messa. Il maestro del lavoro 2008 di Varese – indicato dalla Federazione Maestri del lavoro, consolato provinciale di Varese a cui andrà, il 1° maggio a Milano, l’onorificienza “Stella al merito del lavoro” conferita annualmente con decreto del presidente della Repubblica – è l’ingegner Massimo Battini, 63 anni, dipendente Alenia Aermacchi con 35 anni di attività lavorativa, attualmente con la qualifica di dirigente.

Curriculum vitae
Massimo Battini si laurea il 1° marzo 1972 in Ingegneria Aeronautica presso l’Università degli Studi di Pisa. Presta il Servizio Militare nell’Aeronautica Militare (1973+1974) in qualità di Ufficiale del Genio Aeronautico presso la Base Aerea di Amendola (Foggia) sede della Scuola di Volo Avanzato Aviogetti. In questo periodo si occupa delle problematiche addestrative di allievi piloti e della manutenzione dei velivoli in forza alla Base. Massimo Bottini inizia la sua carriera industriale il 1/03/1974 presso l’Ufficio Studi della Società Breda Meccanica Bresciana (BMB) di Brescia come progettista di propulsione . Nel Settembre 1979 è assunto in Aermacchi presso la Direzione Studi Avanzati, con il compito di individuare soluzioni tecniche di prodotti innovativi e sviluppare i relativi studi preliminari di fattibilità, in modo da assicurare all’Azienda un livello di miglioramento della linea di prodotti. Per il velivolo Aermacchi MB-339A, imposta gli studi di definizione di nuove architetture avioniche digitali , nonché soluzioni per dotare i velivoli da addestramento di sistemi di rifornimento in volo e di sistemi imbarcati per l’addestramento dei piloti.

Collabora attivamente allo sviluppo del velivolo AM-X in cooperazione con Alenia ed Embraer per gli aspetti di affidabilità e sicurezza del volo. In questi anni e’ elemento determinante per lo sviluppo e produzione di una nuova versione del velivolo MB-339C con avionica avanzata, con successi di vendita in due Paesi Esteri nonché’ per l’integrazione del sistema OTO-MELARA MARTE MK2A sullo stesso velivolo, per il Ministero Difesa Italiano.  Per questi risultati nel 1986 viene promosso Dirigente Industriale. Nel 1989 viene nominato Capo Progetto del nuovo sistema addestrativo PTS2000 destinato diventare il futuro prodotto di Aermacchi nel campo degli aerei da addestramento . Nell’ambito di questo incarico ha sviluppato in particolare, con le Partner Companies, Dornier e MBB, il progetto preliminare del velivolo AT2000 sviluppando i requisiti per i velivoli da addestramento della 4° generazione destinati a sostituire sul mercato l’MB-339. Introduce e sviluppa il concetto ‘di "Sistema di Addestramento Integrato" quale metodo di formazione degli allievi piloti affiancando sistemi computerizzati e simulatori di volo al mezzo di addestramento tradizionale .

Nel 1990 è nominato Direttore delle Tecnologie, Ricerca e Sviluppo e, con uno staff di 150 persone, assicura lo sviluppo delle capacita’ di progetto relative alle tecnologie del volo (aerodinamica e meccanica del volo), degli impianti di bordo (sistemi generali e sistemi i avionici) e delle tecnologie strutturali. In questo periodo e’ determinante per la riuscita del progetto di una nuova variante dell’MB-339, la versione MB-339CD 1° Lotto, per l’Aeronautica Italiana; questa versione trova poi sbocco di vendita in due Paesi esteri. In questo periodo ha promosso ed elaborato progetti di Ricerca e Sviluppo di particolare contenuto innovativo, implementando metodi e strumenti necessari per l’accrescimento delle capacita’ dell’Aermacchi sia nel campo dei comandi di volo digitali con sistemi Fly-by-Wire che dei sistemi di simulazione imbarcata per il velivolo M-346 .denominazione del nuovo velivolo di Aermacchi che ha effettuato il primo volo nel 2004.

Nel 1997 è nominato Direttore Tecnico, responsabile di tutti i progetti Aermacchi coordinando uno staff di 350 persone. In questo ruolo ha sviluppato e messo in produzione la versione MB-339CD 2° lotto e l’aggiornamento di mezza vita dell’ MB-339°/MLU entrambi per l’Aeronautica Militare Italiana. Alla fine del 1997, a seguito del conferimento dei progetti e del personale Siai-Marchetti ad Aermacchi, favorisce il corretto inserimento con spirito collaborativo di un centinaio di tecnici ed ingegneri della Siai trasferiti dalla sede di Sesto Calende nella sede della Direzione Tecnica di Venegono.

Il velivolo Siai SF-260 e’ in questo periodo rivisto e rimodernato nel progetto e la sua produzione riavviata in Aermacchi , consentendo all’azienda ordini e consegne per novanta unita’ .specialmente per clienti esteri. E’ in questi anni che gli MB-339CD entrano in servizio nella Base Aerea di Lecce ,sede della scuola nazionale, con sistemi di rifornimento in volo, nonché sistemi di simulazione per l’addestramento ideati e validati nelle loro funzionalità dall’ing. Massimo Battini, molti anni prima. Dal 1999 al 2005, a seguito dell’ingresso di Aermacchi nel settore "Nacelles civili",allargando così il portafoglio prodotti, porta l’Azienda a sviluppare capacità autonome di progetto e certificazione delle gondole motore dei velivoli Embraer EMB-J70/175, Dassault Falcon 7X e dei velivoli AIRBUS A-318, A-380 e BOEING B-787 ;diverse decine di tecnici attraverso un programma mirato di formazione professionale specialistica ,sono convelliti dalle modalità’ di progetto di velivoli per addestramento a quelle di velivoli da trasporto passeggeri II fatturato aziendale del settore civile passa in questi anni dal 10% al 40% compensando ii minori ricavi dai clienti militari, causati dal ridimensionamento generale dei fondi assegnati Ministeri della Difesa .

Nel 2005 infine, sviluppa e presenta in volo al Salone di Parigi, in soli sei mesi la versione del velivolo M-311 quale .derivato del velivolo S-211 per la competizione sui mercati( europei,del medio oriente del Sud-Est asiatico),che si stanno aprendo per questa categoria di aereoda addestramento "basico".Nel Giugno 2006, in considerazione di una esperienza progettuale trentennale, l’ ing. Massimo Battini viene nominato Direttore della Ricerca e Innovazione Tecnologica, con dipendenza diretta dall’Amministratore Delegato di AleniaAermacchi,nuova denominazione dell’Azienda dopo la sua incorporazione nel Gruppo Finmeccanica. Con tale incarico assicura l’individuazione delle strategie e tecnologie critiche nonché la definizione del Piano Tecnologico aziendale, garantendo la capacità di risposta di Aermacchi ai trend tecnologici e promuovendo l’integrazione delle attività di ricerca sul territorio nazionale e con il network del Gruppo Finmeccanica.

L’Ing. Massimo Battini e’ nato a Rosignano M.mo (Livorno) il 9 Luglio 1945 e risiede a Varese dal 1980; sposato con Fulvia Cavallini ha due figlie gemelle laureate in Biologia che lavorano e risiedono a Varese. E’ iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Varese e membro dell’Ente Nazionale Gente dell’Aria (ENGA). E’ membro dell’AIAA (American Institute of Astronautics&Aeronautics) nonché dell’AIDAA(Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica).