Agesp Energia: “Dilazionati i pagamenti di 1.700 famiglie”
Sono stati 2,5 milioni gli euro che l’anno scorso la società ha rateizzato agli utenti del servizio gas per aiutarli a far fronte alle bollette. “In questo modo incassiamo il 90% degli importi”, spiega la presidente Giuseppina Basalari
Sono sempre di più le famiglie che non riescono a pagare le bollette, Agesp lo sa e da diverso tempo ha attuato le contromisure necessarie. «Nel 2012 abbiamo rateizzato i pagamenti di 1.100 famiglie e nel 2013 a 1.700 utenze» spiega la presidente di Agesp Energia, Giuseppina Basalari. I dati in questione si riferiscono alla componente gas del servizio fornito dalla ex municipalizzata e hanno riguardato un importo complessivo di 1,1 milioni nel 2012 e 2,5 milioni l’anno scorso. «Quest’anno la tendenza è in aumento -continua Basalari- anche se l’inverno non rigido ha contribuito a contenere le spese delle bollette».
Una soluzione, quella della rateizzazione degli importi, che permette di «riscuotere nel 90% dei casi le insolvenze degli utenti e di offrire un aiuto a chi non riesce a far fronte ai picchi di spesa, specialmente invernali». Proprio per questo motivo «abbiamo anche avviato un programma per tenere la rata costante durante tutto l’anno in modo da far pagare piccole cifre ogni bimestre» e questo servizio sta riscontrando molto successo: 2.500 famiglie nel 2013. La presidente di Agesp Energia precisa dunque che «con queste accortezze solo il 10% dei morosi non paga più» e questo ha determinato una perdita economica quantificata per il 2013 di 150.000 euro. Inoltre «data la particolare natura di Agesp cerchiamo di evitare in ogni modo il distacco dei contatori» e questo è uno dei motivi che ha contribuito a decidere di intraprendere anche la strada dell’energia elettrica: «dal prossimo settembre Agesp Energia venderà elettricità ai privati adottando la stessa strategia per chi dovesse avere difficoltà economiche».
E se Agesp in questo modo riesce a minimizzare le perdite, ci sono famiglie che senza l’intervento dei servizi sociali non riuscirebbero a fronteggiare le spese. «Nel 2012 sono stati elargiti contributi per complessivamente 5.700 euro a 21 famiglie -spiega l’assessore Mario Cislaghi- mentre nel 2013 sono stati 55 i nuclei aiutati per una spesa complessiva di 24.000 euro». Un dato che, sebbene non ci siano ancora numeri ufficiali, «sta tendenzialmente crescendo anche nel 2014 -chiosa Cislaghi- e di questo dovremo tenere conto nel bilancio».
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