Il sindaco: «Stato e petrolieri paghino la videosorveglianza»

Sono parole forti, quelle del sindaco di Gorla Minore Giuseppe Migliarino (foto a sin.), dall’altare della chiesa parrocchiale durante le esequie di Angelo Canavesi, il benzinaio ucciso con due colpi di pistola nel suo distributore di Prospiano. Migliarino annuncia che presenterà al Parlamento una proposta di legge con tutti i sindaci della valle e l’associazione dei benzinai Figisc: «Proporremo una legge che imponga a Stato e compagnie petrolifere di installare obbligatoriamente impianti di videosorveglianza a tutti i distributori ancora sprovvisti – ha detto il sindaco – lo Stato deve fare qualcosa per difendere questa categoria che guadagna solo 2 euro ogni cento incassati. Il resto va nelle casse del fisco e delle compagnie mentre i rapinatori ormai scambiano i distributori per bancomat».

Il sindaco, poco prima, aveva tratteggiato un profilo di Angelo come vero esempio della comunità gorlese: «Hanno ucciso un uomo che era esempio per tutti noi per la sua laboriosità, la sua dedizione al lavoro e alla famiglia – ha detto il sindaco con la voce rotta dall’emozione – la nostra comunità non può accettare questo barbaro omicidio. vogliamo con forza che l’assassino venga assicurato alla giustizia». Infine Migliarino si è soffermato sulla grande dignità e compostezza della famiglia: «Dobbiamo solo ringraziare Emanuele, Sara e Angela per la dignità dimostrata anche con una pressione mediatica che non ha badato, a volte, alla sensibilità andando a scavare a fondo nei ricordi di una famiglia. Anche nei momenti più difficili hanno saputo tenere un contegno che ha dato a tutti una lezione di civiltà».