Studenti in aula per guardare negli occhi la ‘ndrangheta

Pm e giudici mai soli, con questa promessa il movimento Ammazzateci Tutti Lombardia porta avanti la sua iniziativa che mira a coinvolgere gli studenti per farli partecipare al processo alla ‘ndrangheta di Lonate Pozzolo e Legnano. Saranno i ragazzi del Liceo Scientifico "A. Tosi" di Busto Arsizio i primi che parteciperanno all’udienza dibettimentale del processo che riprenderà domani 12 ottobre. I 19 studenti della classe 5 A saranno accompagnati dal Coordinatore Regionale del movimento "Ammazzateci Tutti" Massimo Brugnone che ha già avuto un incontro preliminare con i ragazzi per spiegar loro quanto si svolgerà nell’aula di giustizia.

Un vero e proprio percorso educativo quello preparato dai giovani antimafia del movimento che accompagneranno anche alle prossime udienze ragazzi dell’ITC "E. Tosi" e dell’IPC "P. Verri". Ancora in fase organizzativa la partecipazione di altri ragazzi di altre scuole di Busto Arsizio. Gli studenti affronteranno un secondo incontro con il Responasibile Regionale per rielaborare, riflettere e discutere su quanto verrà visto presso il Tribunale. La volontà di "Ammazzateci Tutti" è quella di trarre da queste udienze occasione perché diventino momento di formazione ed educazione alla legalità per questi ragazzi che possano riportare tale esperienza all’interno della scuola, nell’intento di aumentare il loro interesse nei confronti delle discipline legate alla formazione della cittadinanza ed il rispetto delle Istituzioni e della Giustizia, attraverso un’esperienza reale, non mediata dalla televisione o dai giornali.

Ma Busto Arsizio sta facendo i conti con la realtà mafiosa presente sul territorio da molti anni ormai. I giovani, come lo stesso Massimo Brugnone, hanno già fatto in tempo a vedere un’altra inchiesta (Tagli Pregiati) nella quale la loro città ha giocato un ruolo da protagonista con il clan mafioso dei Rinzivillo. Per questo le iniziative promosse da Ammazzateci Tutti ma anche dagli oratori e dalla scuola hanno sempre riscosso una buona partecipazione. Su tutti ricordiamo, oltre alla presenza del Procutore Giancarlo Caselli per ben due volte (una volta con Ammazzateci tutti e una con il liceo artistico Candiani), anche le iniziative degli oratori con i coadiutori don Alessandro e don Alberto Lolli che hanno visto lo scambio tra ragazzi di Napoli, Palermo e Locri con i ragazzi di Busto Arsizio e, infine, ricordiamo l’impegno annuale dell’Itc Tosi che partecipa con una delegazione di studenti alla Nave della legalità e alla manifestazione in ricordo dei magistrati Falcone e Borsellino.