Usb contro Agesp, l’azienda controbatte: “Sul GPS scelta ponderata”

Prosegue il braccio di ferro tra il sindacato e la società controllata dal comune che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti

AGESP S.p.A., in riferimento all’articolo pubblicato da Varesenews il 22 ottobre 2010 e intitolato “USB contro AGESP, si apre un altro fronte: i turni serali per la raccolta differenziata”, intende precisare quanto segue.
Corre d’uopo informare che, come già dichiarato più volte ed in diverse occasioni, l’utilizzo dei Gps da parte della Società ha sempre avuto il fine ultimo di ottimizzare il servizio di raccolta, ovviando alle disparità di carichi di lavoro segnalate dagli stessi dipendenti.
Prima di investire in tale sistema, infatti, è stato attuato da professionisti esterni uno studio approfondito al fine di capire quale potessero essere le soluzioni migliori per meglio equilibrare i carichi di lavoro degli stessi dipendenti. Da lì la decisione di introdurre i GPS, sistema peraltro già utilizzato da anni da altre realtà limitrofe a Busto Arsizio: una scelta sicuramente ponderata e non “azzardata” da parte dell’azienda.
In merito ai turni serali e notturni par la raccolta rifiuti AGESP S.p.A. precisa:
in data 28 settembre 2010 si è tenuto un incontro con gli RSU per affrontare questa tematica, il 29 settembre è stato presentato il progetto di raccolta serale/notturna durante la conferenza stampa organizzata da AGESP e Amministrazione Comunale. In data 14 ottobre si è tenuto un incontro tecnico tra il responsabile del Settore Igiene Ambientale e le RSU in cui è stato sottoscritto un verbale d’incontro anche dalla RSU appartenente al sindacato USB. Nella giornata del 22 si è tenuto un’ulteriore incontro il cui verbale è stato sottoscritto anche dalla direzione aziendale di AGESP S.p.A. Si ritiene opportuno evidenziare che in tutti questi incontri è stato più volte ribadito che questo nuovo servizio è in via sperimentale e su base volontaria dei lavoratori. Dopo di che è ferma intenzione dell’azienda sedersi ad un tavolo per discutere con l’RSU le varie problematiche che potranno verificarsi nel corso di tale periodo sperimentale.
L’azienda inoltre ritiene assolutamente impropria l’espressione “usare il pugno di ferro” più volte utilizzata dal sindacato USB. Tanto è vero che continuano ad esserci incontri con gli stessi il cui mandato è scaduto già dal mese di maggio 2010. Pertanto è ferma intenzione dell’azienda chiedere l’intervento della rappresentanza sindacale territoriale al fine di poter proseguire un confronto serio e costruttivo con rappresentati eletti dai lavoratori.
AGESP S.p.A.

La Presidente
Giuseppina Basalari

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2010
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