“Diciotto raggi” per illuminare di parole Haiti e aiutare suor Marcella

Diciotto racconti di altrettante donne, tutte della nostra provincia eccetto una, Angelica Calò Livné, israeliana di Galilea. Diciotto voci, quelle del libro "Uniti da una favola", per un unico scopo: raccogliere fondi per aiutare suor Marcella Catozza, la religiosa bustocca la cui attività ad Haiti, colpita dopo il terremoto anche dal colera, ha finalmente attrato l’interesse anche dei grandi media, come la BBC e la Rai. E quello della Regione Lombardia che ha deciso di assegnarle il premio per la Pace 2010 – le sarà consegnato il 14 dicembre.
Nel suo piccolo Busto non ha mancato a più riprese di sostenere la religiosa francescana, con Comune e in particolare ospedale impegnati in questo senso: ora arriva anche lo strumento della letteratura, attraverso fiabe e storie, per consentire a suor Marcella di realizzare a Waf Jeremie la Casa intitolata a don Giussani per l’assistenza ai piccoli di Haiti. Quattro abitazioni, una per 24 bambini, una per 24 bambine, una per otot volontari e una da quattro posti per la fraternità.
«Diciotto fiabe, diciotto raggi di sole, diciannove con quello di chi ha curato la copertina», così Marilena Lualdi, giornalista del quotidiano La Provincia di Varese e "primo motore" dell’iniziativa, nata proprio, racconta, da un dialogo con una suor Marcella ormai con un piede sulla scaletta dell’aereo per rientrare ad Haiti, quando ancora la parola "colera" non si sentiva.

Il progetto ha preso il volo a tempo di record e se ne è potuto celebrare oggi il successo all’ITC Tosi, dove studiano le tre "autrici" più giovani del libro, la più piccola solo quattordicenne: sono Elisa Raimondi, Cora Zichella e Gianna Stella Merisi. C’erano anche loro nella congerie di studentesse, giornaliste, scrittrici, mamme, nonne che si sono cimentate nela costruzione di questo instant-book della solidarietà.
Oltre all’istituto partecipano con impegno Busto e i Comuni della Valle Olona, con il patrocinio anche dell’ente Provincia. È solo una prima tappa: il libro sarà presentato al pubblico domenica 28 novembre alle 17,30 da Boragno, in via Milano a Busto Arsizio, con presentazione a cura di un volto noto come la bustocca Donatella Negri, giornalista del tg Rai regionale lombardo, e "partirà" poi per un tour inprovincia già fitto di date per l’inizio del prossimo mese, «perchè il peggior nemico di questi bimbi è il silenzio». Fra le iniziative in programma, anche una il 4 dicembre prossimo al MAGA di Gallarate, in cui sarà ospite il giornalista Rai Andrea Riscassi, reduce proprio da Haiti dove è andato a trovare suor Marcella.

«Sono racconti per niente retorici» ha commentato la dirigente dell’ITC Tosi, Nadia Cattaneo. «Favole per restare piccoli, per cercare l’isola che non c’è? Invece l’isola c’è. Suor Marcella è in prima persona impegnta per aiutare gli haitiani. Il nostro contributo l’aiuterà, in modo solidale e partecipato».
Varie le testimonianze delle autorità presenti, con il messaggio del presidente della Provincia Galli («una provincia di gente che si rimbocca le maniche e sa aiutare, all’Aquila come ad Haiti»), l’intervento dell’assessore bustocco Azzimonti («suor Marcella esprime il migliore spirito della notra terra») e quello del collega Mario Crespi, che citando l’esempio di Aubam per i ragazzi di Chernobyl nel campo degli affidi, lanciava quella di un’associazione mirata alle adozioni da Haiti.
Enrico Domizi per Gorla Minore ricordava, da infermiere presso l’ospedale di Busto, il bisogno di "braccia" e di professionalità nel campo dell’assistenza medica che la clinica di Suor Marcella ha, particolarmente in questo periodo; anche Mariolina Banfi Vigorelli per Gorla Maggiore e Mario Sansalone per Solbiate Olona rilanciavano il sostegno al libro, come pure il sindaco Volpi con il suo messaggio da Olgiate, gli sponsor e i partner vari (BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, Inticom YamamaY, il quotidiano La Provincia di Varese, Giocandosimpara) che hanno reso possibile il felice incontro di letteratura e solidarietà.