Il totogiunta impazza ma Lega e Pdl non trovano la quadra

Ancora in una fase di stallo la formazione del governo cittadino. Spunta una lista di nomi proposta dal sindaco Farioli ma tra Lega e Pdl si discute ancora del numero di posti da assegnare

Una lista di nomi top secret per la giunta, ma in parte già pubblicata sui giornali locali sucitando le ire del primo cittadino, è quella che il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli ha consegnato ai partiti che compongono la coalizione che lo sostiene. Per Alessio Rudoni, segretario cittadino della Lega Nord, la situazione è ancora in stallo in attesa che il Pdl dirima le sue questioni interne legate alle correnti e alle influenze che arrivano dal direttivo provinciale ma lo stesso sindaco Farioli respinge al mittente le critiche di ingerenza da parte del Pdl provinciale e rivendica il suo ruolo nella scelta degli assessori, in particolare sul nome di Laura Mira Bonomi, ex-sindaco di Turbigo e indicata dal sindaco «per il suo profilo ideale a mantenere i rapporti con gli altri amministratori dell’Altomilanese in chiave Expo 2015, nata a Busto Arsizio e di famiglia bustocca». Una scelta che vede piovere critiche anche da una fronda interna che, molto probabilmente, si cela dietro i cartelli apparsi in città contro questa scelta. Farioli ci tiene a non far passare questa fase, fin troppo lunga, nella quale sta prendendo vita il governo cittadino per una guerra all’ultimo sangue per le poltrone: «Io metto davanti ai partiti la città di Busto Arsizio – precisa – i nomi che ho fatto sono quelli che, secondo me, possono esprimere al meglio il programma di governo e mi aspetto che i partiti comprendano le mie scelte. Quello che è uscito sui giornali non mi piace affatto, non voglio partecipare a questo teatrino».

Secondo il segretario della Lega Nord, invece, «il Pdl dimostra di non aver imparato la lezione perdendosi in diatribe interne che non interessano ai cittadini. Noi siamo per la pragmaticità e per una scelta che sia più legata al territorio e non alle pressioni esterne». Rudoni dice che la Lega Nord è disposta a cedere sul quarto assessorato, visti i risultati elettorali che hanno dato ancora una volta al Pdl il podio più alto in quanto a preferenze, ma non intendono lasciare che il Popolo delle Libertà fagociti tutto: «Ci sono anche i posti nelle partecipate – fa sapere Rudoni – non vorrei che questa battaglia tra correnti non li porti a pretendere di occupare tutti i posti». Giovedì, comunque, la sezione cittadina del Carroccio riunirà i militanti per ascoltare i desiderata della base partendo dalla riconferma degli assessori uscenti: Giampiero Reguzzoni all’urbanistica e Ivo Azzimonti alle politiche giovanili e allo sport.

Al di là della dialettica tra le due forze vincitrici delle elezioni emerge la difficoltà, ad un mese e più dalla vittoria nelle urne, di mettere insieme una squadra che rappresenti entrambe le anime della maggioranza accontentando tutti, soprattutto i bustocchi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Giugno 2011
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