Bilancio, o dell’arte di procrastinare

Se il Comune procrastina le opere per economizzare, i cittadini... procrastinano i tributi locali, evadendoli. Sul bilancio critiche anche dall'interno della maggioranza

La sottile arte del rinvio, del non fare oggi quello che puoi evitare di fare domani, fa capolino tra le pieghe del bilancio comunale. Lo rilevava più di un consigliere negli inerventi uditi ieri sera in aula, in tre ore abbondanti di discussioni sul documento di programmazione finanziaria.

Le linee generali sono note: contenimento delle uscite a fronte di entrate mediocri, blocco dei mutui, tagli distribuiti con equilibro qua e là. Il sindaco Farioli nell’intervento introduttivo ricorderà che l’unico mutuo previsto nel 2008 è per il contratto di quartiere di via Tito Speri (quindi vincolato), parlerà di «attenzione prioritaria al quotidiano», accennado anche alla volontà di mettere da parte delle risorse perchè il Teatro Sociale, dall’incerto futuro, possa entrare nella gestione del Comune, probabilmente attraverso lo strumento di una Fondazione culturale. E ancora Farioli rimarcava che nonostante tre milioni in meno di spese correnti si accresce l’attenzione per le scuole materne, ma anche per la formazione del personale, con stanziamenti consistenti anche per far fronte alla vicenda Corte dei Conti e quindi alla riqualificazione dei dipendenti. Non si è fatto cassa con le partecipate, eccetto che con Prealpi Gas che contrubuisce con un’una tantum da 500.000 euro: ma questo più ancora per scarsità d’introiti delle medesime, sarà rilevato, che per espressa volontà politica. Un bilancio, per Farioli, «serio e coraggioso», con Busto che «conferma il più basso livello di tassazione comunale dell’Alto Milanese».

Mira al futuro la politica economica avviata da Cattaneo: i risultati, sostiene, si vedranno domani in termini di disponibilità maggiori, liberate con la famosa e già discussa operazione sul debito comunale dello scorso autunno. Ossigeno per qualche anno, ma le amministrazioni dal 2014 in avanti, se per allora non si avrà un federalismo fiscale funzionante, avrano di che pentirsene. La "torta" del bilancio 2008 succintamente presentata dall’assessore paregggia quota 112.847.917 euro, presentando un complesso quadro delle entrate da varie fonti – ad esempio 29,2 milioni di euro da tributi, 12,7 milioni da servizi comunali a pagamento, 17,5 di trasferimenti statali e regionali, i primi in costante discesa  – e uno più semplice delle spese. Queste ultime vedono 61,9 milioni in spese correnti, 20,6 in conto capitale (investimenti per opere), 15,6 per servizi e spese in conto terzi, infine ben 14,5 milioni di spese per rimborso prestiti. L’avanzo di amministrazione ammonta a 600.000 euro; altri 800.000, rastrellati da una ricognizion dei mutui esistenti, sono andati dritti negli investimenti.

In tema di tributi comunali i bustocchi non hanno brillato negli ultimi anni: l’assessore Cattaneo ha annunciato la volontà di recuperare un milione di euro di Ici e due milioni di Tarsu evasi dal 2004 al 2008. Non si tratta esattamente di noccioline. Ma se molti cittadini procrastinano i pagamenti con il semplice espediente di non eseguirli, l’amministrazione non è da meno in tema di opere. Ne sono state ricordate parecchie, grandi incompiute o grandi incomplete: dalla "foresta di pianura" della Selva Longa vicino MalpensaFiere (mai vista) al tunnel di collegamento di Sant’Anna (idem), dalla nuova palestra dello Scientifico (quando si farà?) alla pista d’atletica di Sacconago, tuttora in parte incompleta e "cattedrale nel deserto" usata a spizzichi e bocconi, per culminare nelle famigerate passerelle ciclopedonali dei Cinque Ponti, tuttora da completare dopo la risolzuione degli annosi contenziosi con Anas. E tanto altro ancora, opere messe a bilancio ma non ancora avviate, o rinviate di anno in anno nei successivi bilanci triennali (ricordati: piazza di Madonna Regina, via Piombina a Sacconago, accesso alla zona industriale e al futuro terminal ferroviario; interventi su fognature e area ex Hupac presso la stazione FS…). Questi dati alla mano, Erica D’Adda (PD) si chiederà dove mai sia la programmazione nel documento finanziario comunale, tanto più che «a metà amministrazione ancora nulla di bello o di interessante è stato fatto».

Sui mutui, il presidente della commissione bilancio Ruggiero (PD) attaccava la Giunta: «Un milioncino, sia pure vincolato, anche quest’anno c’è, e se aggiungiamo le previsioni del triennale per 2009 e 2010 arriviamo a 24 milioni». Tesi cui il sindaco Farioli controbatterà che si tratta di «possibili» indebitamenti per opere: in pratica, il bilancio triennale è il «libro dei sogni» (così l’incorreggibile Cornacchia, per Forza Italia) da cui, se va bene, si caverà fuori qualcosa. Ruggiero ha anche criticato la scelta «sciagurata» di detassare l’ICI sulla prima casa, andando a ripianarla con l’addizionale IRPEF: prima almeno, arguisce, si colpivano solo i proprietari. Giudizio negativo anche sulla gestione delle partecipate, che, quando non sono in perdita, «rendono meno dell’1% di guadagno annuo».

Non mancano le critiche dalla stessa maggioranza. Ficcanti Cornacchia e Riva, per Forza Italia: il primo, ammettendo di non aver approfondito un bilancio «entrato in Quaresima», fustigava la scarsa copertura dei servizi comunali rispetto alle necessità, in media non più del 30%. «In città tutti parlano di amministratori assenti, arroccati negli uffici, sordi alle lamentele dei cittadini, attenti solo a gestire potere ed equilibri. L’impressione di molti è che considerino la città cosa loro, anzi "cosa nostra" (testuale ndr), e che ne possano fare ciò che credono. Ricordatevi che prima o poi a casa si va tutti» concludeva con un tono degno di un Savonarola. Mordace anche Riva: «In Forza Italia non vogliamo più vedere elenchi di opere disattese, si apra una nuova fase. Pianificazione è una parola che sentiamo troppo poco, alle casse comunali servono entrate in crescita, anno dopo anno. Altrimenti, come si pretende con un milione e mezzo di euro di manutenere 330 km di strade comunali?»

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Pubblicato il 06 Maggio 2008
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