L’Ite Tosi promosso dopo l’esame del Vales

Mancano poco meno di due mesi alla fine dell’anno scolastico ma per l’Ite Tosi di Busto è già arrivata la promozione a pieni voti.

È stato, infatti, pubblicato il risultato finale del Progetto Vales (Valutazione e sviluppo della scuola) che promuove il miglioramento delle istituzioni scolastiche attraverso un percorso che, partendo dalla valutazione interna , si propone di attivare momenti di confronto con la valutazione esterna per definire precisi obiettivi di miglioramento. La visita di Valutazione è stata condotta dal team dei valutatori, prof.ssa Giovanna Morini e dott.ssa Mara Tisi, il 6 e 7 febbraio scorsi.

Il Rapporto di Valutazione <http://www.itctosi.va.it/pubblicazioni/rapporto-vales.pdf> , consegnato alla scuola il 10 aprile, ha preso in esame le diverse aree dei processi del sistema scolastico, dagli esiti dell’apprendimento  all’organizzazione, dall’orientamento ai rapporti con il territorio alla leadership, e ha espresso giudizi di eccellenza.

Le attività di valutazione esterna si sono sviluppate in tre fasi:
nella prima fase i valutatori hanno letto alcuni documenti della scuola, nella seconda i valutatori hanno visitato la scuola e nella terza i valutatori si sono confrontati sulle informazioni raccolte ed hanno redatto congiuntamente il Rapporto di valutazione esterna.

La Preside Nadia Cattaneo è contenta del risultato ed è fiduciosa che le azioni di miglioramento da mettere in atto saranno una sfida per migliorare ulteriormente l’offerta innovativa dell’Istituto, soprattutto  nella realizzazione della sperimentazione internazionale quadriennale. 

Le proposte di formazione sono ricche e diversificate. Alcune sono interne: formazione per docenti di nuovo inserimento nella scuola; corso di formazione su didattica con iPad; laboratorialità in classe e implementazione di modelli didattici rinnovati come flipped classed con i docenti nel ruolo di coach degli studenti che fanno lezione.  Altre occasioni di formazione, volute dai docenti, avvengono in sinergia con l’esterno della scuola.

Dall’analisi dei dati emerge un’alta percentuale di studenti in regola con il percorso scolastico, di circa 14 punti sopra alla media nazionale. Abbandoni e trasferimenti sono inferiori alla media.  Nonostante la percentuale di studenti sospesi in giudizio sia nel complesso superiore alla media nazionale, la scuola presenta un numero di studenti ammessi all’anno successivo elevato, anche rispetto al dato regionale, migliore di quella nazionale. La percentuale di studenti diplomati con votazioni alte, da 80 in su, e’ superiore alla media; bassissimo il numero di studenti con punteggio minimo, appena il 2%. Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI sia in italiano sia in matematica e’ nella media regionale e anche significativamente superiore alla media nazionale,  maggiore di quello di istituti tecnici con background socioeconomico e culturale simile. Nella maggior parte dei casi non ci sono fenomeni di cheating e la sua influenza e’ trascurabile. La differenza tra classi è contenuta, leggermente superiore al dato nazionale solo in matematica. La percentuale di studenti collocata nei livelli 1 e 2 sia in italiano sia in matematica e’ nettamente inferiore alla media nazionale (in italiano nessuno studente ha riportato il livello 1 ed in matematica la percentuale e’ irrisoria), mentre l’incidenza del livello 5 sia in italiano sia in matematica e’ decisamente superiore alla media nazionale ed anche regionale. La percentuale di studenti collocati ai livelli 4-5 e’ decisamente superiore alla media. I

La percentuale di studenti che prosegue con gli studi universitari dopo il diploma, nonostante si tratti di un istituto tecnico, e’ di molto superiore alla media, sia nazionale sia regionale, ed i crediti conseguiti all’universita’, dopo 1 e 2 anni sono superiori a 30 su 60.