Riordino Agesp, il consiglio comunale approva

E’ stato approvato all’unanimità l’atto di indirizzo del sindaco Gigi Farioli sul riordino delle società partecipate, insieme ad un emendamento che ne modifica i tempi di attuazione e chiede il massimo coinvolgimento del consiglio comunale nelle varie tappe del cronoprogramma. L’atto apre la strada ad un grande lavoro di riassetto dei servizi diretti e strumentali, in parte già avviato per gli obblighi di legge e in gran parte ancora da realizzare con tempistiche abbastanza serrate. Praticamente ridotto al minimo il dibattito in consiglio dopo che il tema era stato approfondito in commissione.

Soddisfazione da parte del sindaco che ha voluto ringraziare il consiglio comunale per la capacità di rimanere unito su questo importante passaggio che rimetterà in discussione l’assetto attuale delle tre Agesp, portandola sostanzialmente ad un’unica società. Pacato anche il tono della polemica da parte dell’opposizione e in particolare del consigliere Pd Valerio Mariani: «E’ quello che chiedevamo da tempo – ha detto – ora è evidente a tutti che la società di servizi creata non fosse affatto vantaggiosa come ci era stato prospettato e siamo contenti anche dell’impegno sulla questione occupazionale, chiediamo che restino in vigore gli strumenti di controllo per la minoranza».

A seguire il consiglio ha affrontato diverse mozioni e interrogazioni che attendono da tempo di essere discusse in aula, tra queste il voto sulla richiesta di ridurre il gettone di presenza per i consiglieri comunali, proposta avanzata da Giampaolo Sablich del Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto la bocciatura di tutte le forze tranne Manifattura Cittadina con Marta Tosi che ha votato per la riduzione insieme al consigliere pentastellato.