Droga allo stadio, un altro arresto per spaccio

Un giovane ventisettenne varesino legato al gruppo di estrema destra "Blood Honour" è stato finito ai domiciliari nel quadro dell'operazione "Botton Down": gli arrestati salgono a 33

La Squadra Mobile della Polizia di Stato ha aggiunto un tassello all’introcato mosaico dell’operazione “Botton Down. Nel marzo 2006 32 persone furono arrestate (e poi tutte condannate a pene tra i 5 anni e i quattro mesi) con l’accusa di spacciare droga allo stadio e in numerosi locali pubblici: si trattava di giovani e giovanissimi italiani e albanesi, i primi legati alla tifoseria del Varese 1910 ed in particolare al gruppo di estrema destra “Blood Honour”. Nelle prime ore della mattina di oggi, sabato 14 marzo, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di G. V., varesino di  27 anni (foto a lato). Sono stati perquisiti anche altri tre appartenenti al gruppo”Blood Honour”, T.G., 26 anni, S.G., 38 anni, e G.G., 35 anni, tutti residenti in città: nella casa del primo sono state trovate alcune dosi di hashish e altro materiale legato allo spaccio di droga.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Marzo 2009
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