“L’azienda era solida, è colpa della crisi”

Vertice tra comune e Ferrovie Nord sul cantiere di viale milano, che ritarderà di un anno. Secondo i responsabili non era possibile prevedere il fallimento della ditta

Quando un’azienda ha un portafoglio di 280 milioni di euro di cantieri, ci si aspetta che sia solida e affidabile. E questo pensavano, in comune, fino a qualche mese fa, giugno per la precisione. Perchè è allora che le Ferrovie Nord, titolari del cantiere di viale Milano (bloccato all’improvviso due giorni fa), hanno informato l’amministrazione che la Pivato di Onè di Fonte (Treviso) stava attraversando guai finanziari. Quando hanno smesso di lavorare la notte, allora è stato il segnale.«Io li vedevo dal mio ufficio alle undici di sera che lavoravano in cantiere – spiega il sindaco Attilio Fontana – a un certo punto abbiamo notato che tutto stava rallentando».
I fornitori delle travi che dovevano essere posizionate per coprire il buco ancora rimasto in viale Milano non hanno più spedito nulla. L’azienda adesso ha chiesto il concordato preventivo al tribunale. «Ci vorranno una decina di giorni affinchè il giudice lo certifichi – continua Fontana – dopo potremo capire che fare».
Ferrovie Nord e Comune si sono incontrati oggi per fare un punto della situazione. Alla conferenza stampa che ne è seguita erano presenti solo il sindaco Fontana, il vicesindaco Giorgio De Wolf e l’assessore ai lavori pubblici Gladiseo Zagatto. «Se il tribunale farà in fretta potremmo prendere soluzioni veloci e finire anche per l’estate – sottolinea il primo cittadino – diversamente sarà tutto terminato per l’anno seguente».
Il 65% del cantiere è fatto. Ferrovie Nord ha ripreso in carico un quinto dell’infrastruttura sfruttando una clausula contrattuale: si terminerà in fretta l’area di via Morosini (dove era posizionata l’edicola). Una soluzione possibile è la ripresa in carico totale del cantiere, da parte delle Nord, come avvenne a dicembre per il tunnel del Malpensa Express a Castellanza.
Di chi è la colpa? «Della crisi – dice il sindaco – l’azienda era solida, l’appalto era fatto bene, non c’erano stati ribassi eccezionali, la ditta è saltata per aria e noi ne abbiamo preso atto senza poter far prima nulla». La Regione Lombardia, che ha cofinanziato il cantiere con il comune e le Nord, si è mossa: l’assessore alle infrastrutture Raffele Cattaneo fa sapere infatti di aver già chiesto un incontro con Ferrovie nord per avere una dettagliata relazione sulle cause e le possibili soluzioni.
E ai commercianti il comune offre questa soluzione. « Se tutto andrà come prevediamo si potrà riaprire prima di Natale una parte del parcheggio davanti al palazzo degli Artigiani e creare un passaggio pedonale più allargato, meno angusto di quello esistente, per accedere ai negozi. Si potranno realizzare circa 25 posti auto. L’altra soluzione prevede la realizzazione di 10 posti auto con il contemporaneo allargamento del percorso pedonale».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.