Pd e Sel aprono una nuova fase politica

Mezza fumata bianca nel rapporto tra Pd e Sel, in vista di una comune alleanza, per le elezioni comunali. I partiti si sono incontrati e hanno messo da parte le divergenze politico strategiche, che nei mesi scorsi avevano creato un po’ di freddezza. Oggi, le due formazioni hanno stilato un comunicato congiunto in cui spiegano che «Pd, Sel, Idv costituiscono il punto di riferimento per una nuova prospettiva di centrosinistra a Varese, alternativa all’attuale coalizione di destra che guida la città». Il percorso però è solo all’inizio, i due partiti hanno entrambi un candidato sindaco e dunque bisognerà adesso lavorare per trovarne uno unitario: «Gli stessi partiti individueranno un candidato sindaco ed elaboreranno una proposta politico-programmatica aperta al confronto con altre forze politiche e altri soggetti, anche civici». Il comunicato congiunto è molto misurato e apre a una nuova fase di rapporto politico e strategico tra le forze in campo: «Si propone di conferire al candidato sindaco il ruolo di rappresentante della coalizione, incaricandolo di promuovere i prossimi incontri, cui PD, SEL e IDV parteciperanno con ruolo paritetico».
Il nodo politico sta nell’ultimo aggettivo del comunicato, «paritetico», un’espressione a cui Sel teneva molto. Rocco Cordì (foto sopra) , il candidato sindaco dei vendoliani, ci tiene infatti a precisare che il contrasto dei mesi scorsi con il Pd è stato sulla politica “alta” e non su meri interessi di bottega: «Non erano solo questioni di metodo, ma soprattutto politiche e strategiche, nodi importanti, come quello di un accordo al centro che il Pd ha cercato. Ma adesso comincia una fase nuova, ieri abbiamo rimosso le macerie del passato e adesso siamo pronti a costruire».
Il segretario cittadino del Pd Roberto Molinari (foto)afferma: «Lavoriamo per unificare e non per dividere, il Pd ha un peso ma non vuole umiliare nessuno. Abbiamo stabilito delle regole per un confronto tra Pd, Sel e con il coinvolgimento dell’Idv. Si deve costruire una piattaforma comune. Il confronto rimane aperto, per trovare gli elementi unificanti del programma, al termine di quetso percorso ci sarà una decisione sul candidato sindaco». 
Cordì continua: «Ci sono dei punti di un percorso su cui è possibile raggiungere un’intesa. Il galateo politico ci impone di rivolgerci anche alla Idv, spero che questi punti, sulla definizione che noi diamo al significato dell’alleanza di centrosinistra, diano senso alle modalità con cui definiremo la proposta programmatica e politica di un candidato che sia condiviso da tutti».
Intanto il gruppo di Vendola si ritiene politicamente soddisfatto per questo primo approdo: «L’idea che qualcuno debba accomodarsi al tavolo di qualcun altro non esiste più, la parità deve essere e politica e elettorale. Non c’è più un partito che conduce per mano un altro».