Il Premio Chiara spicca il volo, ma la politica lo riporta a terra

Un programma intenso: 48 incontri in tre mesi (da settembre a novembre), ospiti come Paolo Conte, il magistrato Piero Grasso, il pubblicitario Gavino Sanna, il filosofo Emanuele Severino. Tanti seminari e incontri dalla cultura industriale al cinema

Territorio, territorio, territorio. In provincia di Varese questa parola viene usata un po’ come il «resistere, resistere, resistere» di borrelliana memoria in certi ambienti della sinistra. Questa ossessione è l’unico neo di un Premio Chiara che, negli ultimi anni, ha fatto della pedagogia la sua missione più bella e importante, e forse anche la più riuscita.
E nella conferenza stampa di presentazione a Villa Recalcati la parola territorio è risuonata troppe volte, come un disco rotto. Guai a dimenticarla. Un’ossessione, appunto, la cui origine è tutta politica.  Gianfranco Tosi, ex sindaco di Busto Arsizio, oggi felice consigliere di amministrazione di Enel (in quota Lega Nord), tra gli sponsor della manifestazione, ha cercato di trovare una formula ancora più rivendicativa, parlando di «istanze del territorio», come se le bollette all’Ente nazionale per l’energia elettrica le pagassero solo i varesotti e perciò meritevoli di ricevere cultura più di altri. Chissà quanto avrebbe riso il luinese, figlio di immigrati siciliani, Piero Chiara, se avesse potuto ascoltare simili piaggerie?
Nessuno disconosce i meriti della Provincia guidata dal carroccio che ha sostenuto e sostiene la manifestazione letteraria (con i soldi di tutti i contribuenti). Ma mettere un cappello così stretto su questa iniziativa alla fine non giova né al premio, né alla cultura e tantomeno al territorio.
Ha ragione Mauro Gervasini, critico cinematografico e componente del comitato organizzatore, quando dice che il Premio Chiara è un percorso pedagogico e che non ci si deve preoccupare se aprendo il programma di “Pordenonelegge”, manifestazione letteraria che si svolge in concomitanza con quella varesina, ci si accorge che gli autori del momento saranno tutti lì, dai cugini friulani.
La forza del Premio Chiara, che propone ben 48 incontri nell’arco di tre mesi (da settembre a novembre), è l’aver creato un viaggio con tante mete, dove il territorio è solo un espediente (e niente altro) per raccontare il mondo e le esistenze che in esso si muovono.
Nel corposo programma del Chiara gli incontri con gli autori non mancheranno, a partire dai tre finalisti: Elena Loewenthal, Eugenio Baroncelli e Ermanno Cavazzoni. Ma ciò che qualifica veramente il premio è ben altro. Sono i seminari (di scrittura, poesia, cinema e fotografia), la musica, le lectio magistralis (quest’anno toccherà al filosofo Emanuele Severino), le proiezioni cinematografiche, lo sguardo sulla montagna (imperdibile l’appuntamento con l’alpinista Simone Moro). E ancora, le lezioni di storia industriale (Ottavio Missoni racconterà la sua avventura umana e imprenditoriale), di pittura (un incontro sarà dedicato a Renato Guttuso) e di pubblicità (Gavino Sanna parlerà dello "slogan per tutti" nella hall dell’ospedale di Circolo). Non mancherà uno sguardo sull’attualità di questa straordinaria Italia. Tra gli ospiti ci sarà, infatti, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a cui verrà consegnato il premio “Falcone Borsellino”. E infine, la chicca delle chicche. Grazie alla collaborazione con il Premio Tenco e con Vittorio Colombo, giornalista della “Provincia di Varese”, sono previsti due giorni con Paolo Conte che prima riceverà il premio “Le parole della musica” e poi terrà un concerto al teatro Apollonio. Un ritorno importante, considerato che, dieci anni fa, fu proprio l’avvocato-cantante di Asti a inaugurare la «cascata bianca di profitterol» di piazza Repubblica (espressione usata dal giornalista della "Prealpina" Gianni Spartà nel discorso di inaugurazione della nuova struttura).
Il premio a Conte glielo consegnerà Gianfranco Tosi. E chissà se in quel momento si presenterà con quella faccia un po’ così, diciamo da «istanza del territorio».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Settembre 2011
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