Boriani: “Su quella strada si corre troppo. Vogliamo l’autovelox”

Dopo l'ennesimo incidente, l'amministrazione vuole ripresentare al Prefetto la richiesta, bocciata in passato. A breve saranno messi anche dei lampeggianti vicino alle strisce pedonali

L’ennesimo incidente, con un epilogo tragico, riaccende a Luvinate la questione della sicurezza della Statale 394. Il tema era stato anche uno dei temi centrali della campagna elettorale: il piccolo comune, diviso in due da questa arteria molto trafficata, chiede maggiore sicurezza.

Interventi immediati sono sollecitati dai cittadini: «Vi scrivo rispetto al’incidente di ieri sera a Luvinate, incrocio Via Veneto/Via Valtinella con 1 morto – ha scritto alla nostra redazione un residente – Abito di là, conosco bene l’incrocio, ho anche avuto personalmente un incidente in questo posto con una moto che sorpassava una fila di macchine in coda. Faccio un appello alle autorità perchè facciano qualcosa per rendere questa strada più sicura. È una lunga via dritta, in discesa, e tanti veicoli la percorrano ad alta velocità, ignorando l’indicazione 50 max. Bisognerebbe installare su questo tratto degli autovelox, anche un semaforo per aiutare chi vuole attraversare questa autostrada. Sono successi già troppo incidenti su questo tratto».

Una situazione che il sindaco Alessandro Boriani conosce perfettamente: « Avevamo già fatto richiesta al precedente Prefetto l’installazione di un autovelox per indurre gli automobilisti al rispetto dei limiti. Purtroppo la richiesta è stata respinta. Probabilmente non si ritiene questa arteria così a rischio. Eppure sono tanti gli automobilisti e i motociclisti che percorrono il tratto tra Luvinate e Casciago come se fossero su una superstrada…».

L’amministrazione, dunque, ha deciso di rivolgersi nuovamente al Prefetto ribadendo la necessità che si adottino misure di dissuasione: « Da parte nostra realizzeremo degli impianti lampeggianti all’altezza delle strisce pedonali, per aumentare la tutela dei nostri pedoni. Grazie a un avanzo di bilancio stiamo già chiedendo i preventivi per quest’intervento».

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Settembre 2011
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