Il sindaco: “Chiederò ad Anas di togliere quelle curve”

Rilevare la velocità all’ingresso e all’uscita della 394 da Mesenzana, il paese attraversato dalla statale e dalle tanti morti – 4 negli ultimi 12 mesi – che hanno segnato la gente di questi posti. Ma anche chiedere ad Anas di rivedere le curve da molti ritenute pericolose e dove in tanti hanno perso la vita. Schianti tremendi, con dentro alle auto corpi giovanissimi; famiglie rovinate. Per questo il sindaco di Mesenzana lancia un appello: «Guida prudente, e limitare la velocità» – dice Alberto Rossi, «ma anche maggior impegno da parte di tutti per assicurare il rispetto delle regole e la sicurezza. La statale non è di competenza del comune, fatta eccezione per il tratto che attraversa il centro del paese. Da parte nostra abbiamo cercato di obbligare a limitare la velocità degli automobilisti con una nuova rotatoria, ma il problema resta sempre lì, nella velocità: basti pensare che nello scorso weekend tre auto sono uscite di strada proprio nella rotonda: non l’hanno vista perché sono arrivate sparate, due domenica notte e una venerdì, in due dei casi i veicoli erano condotti da cittadini di Mesenzana, che dovrebbero perlomeno conoscere la strada».
Rossi non ha dubbi, dopo l’ennesimo incidente che ha tolto la vita al giovane Kautar, che oggi con un salto di corsia si è schiantato contro un tir che arrivava da Luino.
Per questo il sindaco sta pensando a posizionare non solo dei rilevatori di velocità che ricordino agli automobilisti i punti che vengono sottratti dalla patente se non si rispettano i limiti, ma anche ad autovelox fissi, di quelli “veri”, ma che non necessitano della presenza di personale per castigare gli indisciplinati.
«Li metteremo nelle ore notturne e nei tratti dove il limite è di 70 all’ora – spiega il sindaco – e inoltre annuncio che abbiamo già contattato Anas per chiedere un tavolo tecnico dove proporre la modifica della traiettoria stradale proprio per rendere più morbide le curve dove sono successi questi incidenti».
Il sindaco fa sapere anche che dall’ultimo sopralluogo dell’Anas sul tratto in questione – quello, per intenderci, della doppia curva che si incontra venendo da Cuveglio prima di entrare nel centro abitato del paese – , avvenuto non più di 15 giorni fa, la strada è risultata essere in buono stato, e senza buche. «Chiederemo ad Anas di risistemare il fondo stradale con asfalto drenante – conclude Rossi – ma l’unica misura efficace resta il moderare la velocità».