Con Varesevive e i Monelli, la nuova vita dei magazzini Caprera
Da garage per carri funebri a sede prestigiosa per due delle associazioni più significative della città: verrà inaugurato questa sera il redivivo complesso di via Lonati angolo via San Francesco
Erano delle rimesse per i carri funebri, nei primi anni del ‘900. Poi sono diventati dei ruderi, “scandalosamente” in pieno centro di Varese. Da stasera invece diventeranno una splendida sede per associazioni, con uffici luminosi e una sala convegni da 100 posti. E’ questo il fortunato destino dei “magazzini Caprera” di via Lonati: cioè quei fabbricati di fronte al centralissimo parcheggio “San Francesco” il cui cantiere si è chiuso poche ore fa e che saranno inaugurati questa sera in una esclusiva serata a inviti.
Un progetto finanziato, tra l’altro, anche da Fondazione Cariplo e portato avanti – anche economicamente, dando fondi e aiutando nella raccolta – dagli Amici di Ernesto Redaelli oltre che dai Monelli della Motta e Varesevive, che poi “troveranno casa” proprio nei nuovi locali di via Lonati.
«Erano anni, con Varesevive, che si voleva realizzare il sogno della sede, Ed è sempre bello vedere la concretizzazione di un sogno, a parte il pathos di queste ultime ore -spiega Giuseppe Redaelli (nella foto a destra), che è presidente da diversi anni dell’associazione che promuove la valorizzazione della città, oltre che presidente dei Monelli della Motta da circa un anno – E uno dei particolari che mi inorgoglisce di più è rappresentato dai commenti delle persone che passano davanti al cantiere, che esprimono la soddisfazione di vedere un angolo degradato ridiventare prestigioso».
La ristrutturazione del complesso, che la sola Fondazione Cariplo, nell’ambito dei fondi delle "emblematiche minori" ha finanziato per 300mila euro, è stata progettata da Pierangelo Pavesi in modo di recuperare lo stile iniziale che apparteneva agli anni ’20 e ’30 «Sono soddisfatto del lavoro, perchè si tratta di ridare dignità a una porta d’accesso a Varese – aveva spiegato l’architetto all’epoca della presentazione della ristrutturazione – perchè sono migliaia le persone che sostano lì, in uno dei parcheggi più centrali».
In effetti il luogo di quella che sarà la nuova sede per due delle associazioni più significative della città è importante: «Sia per comodità, sia per il suo valore simbolico – precisa Redaelli – I Monelli della Motta d’ora in poi avranno la loro sede a pochi metri da dove si svolge ogni anno il falò, per Varesevive si tratta di una sede nel cuore della città. Sono segnali importanti»
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