“Gigi, stavamo meglio da sinaghini”. Parola di Famiglia sinaghina
Da 25 anni animano il Carnevale: quest'anno nei loro carri dei cartelli lanciavano un messaggio chiaro all'ammministrazione
Per la Famiglia Sinaghina (associazione di Sacconago) questo è un Carnevale speciale: il venticinquesimo
e lo ricorda a tutti con una "targa". Ma nei suoi carri c’è anche
qualcos’altro di particolare. Nel clima goliardico della giornata, ma
con una punta di critica, su un carro campeggiano le seguenti scritte: "Sacconago 1928-2008, 80 anni di bustocchità. Parrocchia e associazione:ok. Comune: se ci sei batti un colpo". L’attuale quartiere Sacconago infatti fino al 1928 era un Comune, mentre a partire da quell’anno è entrato a far parte di Busto. Nel cartello (vedi foto) – a rincarare la dose – c’è anche la
provocatoria domanda: Adottato o Utilizzato? E sotto la parola "adottato" si legge: "Sempre in attesa: parcheggi, centro storico, Villa
Calcaterra, ex oratorio, via Bienate". Mentre sotto la parola
"utilizzato" si legge: "espropri, Serpentone, Zona industriale".
Insomma, concludono gli allestitori del carro: "Sacconago, grande
Sacconago, da 80 anni siamo cittadini. Gigi, stavamo meglio da
"sinaghini" (del "comune" Sacconago, ndr)". Tutto rigorosamente scritto in dialetto.
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