Palaghiaccio, “Perchè non farci una sala da concerti?”

Palestre ce ne sono, palazzetti dello sport anche, cosa manca dunque in città? «Una sala per concerti». Ne è convinto Alex Gorletta, giovane esponente PD, che da qualche tempo sta pensando a come potrebbe rinascere lo scheletro di cemento e legno del quartiere di Beata Giuliana.
«Attualmente siamo di fronte ad un esoscheletro che presenta la nostra città come un grosso cantiere» spiega Gorletta, ma avendo a disposizione «fondi da investire categoricamente nell’ultimazione della stessa» bisognerebbe chiedersi «cosa è più utile creare oggi?». 
Nei mesi scorsi in molti –anche politici della stessa maggioranza– si sono espressi in favore di una struttura polifunzionele, qualcuno è anche arrivato ad ipotizzare l’idea di uno skate park, «ma considerando che tali strutture esistono e hanno però più una valenza sportiva, sarebbe interessante prevedere di crearne una che abbia come scopo primario l’ospitare eventi e concerti di medio-grande dimensione». L’idea sarebbe quella di organizzare una struttura con pareti mobili in grado di consentire spettacoli invernali e in estate aprirsi verso l’ampio prato che la circonda.
In effetti la città è orfana di locali che siano attrezzati e dedicati primariamente a questa attività e quindi «ora che è anche cambiata la giunta sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i nuovi assessori». Anche perchè, dopo il rimpasto della squadra di governo, la palla del palaghiaccio è entrata nel campo di due new entry tra gli assessori: lo sport e l’impiantistica sportiva sono oggi tra le competenze di Alberto Armiraglio mentre la questione delle "opere pubbliche" è prerogativa di Paola Reguzzoni.