Stava morendo in un incendio, sarà denunciato per occupazione

Sono stati gli operatori di Polizia Locale a salvarlo da una morte certa ma la salvezza, per un uomo senza dimora, passerà per una duplice denuncia: invasione e occupazione di edificio. E’ questa la conseguenza paradossale dell’intervento di una pattuglia della Polizia Locale nella mattinata del 12 dicembre che, durante un’attività di osservazione e controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio pubblico, ha notato del fumo uscire dal primo piano di un edificio in via Ferrini (immagine di repertorio). 
Fumo che usciva da un edificio ritenuto in disuso, con gli ingressi murati e che per questo ha catalizzato l’attenzione degli agenti. Nel muro è stato così trovato un piccolo varco, accuratamente occultato, e proprio attraverso questa apertura si sono inoltrati i poliziotti. L’aria era densa di fumo e, una volta aperta la porta di una stanza, gli agenti si sono trovati davanti un uomo incosciente vicino ad un bidone all’interno del quale scoppiettava un fuoco. Subito sono scattati i soccorsi e l’uomo è stato trasportato dagli operatori del 118 per le cure del caso, senza comunque destare particolare preoccupazione. 
Ma quella che sarebbe potuta essere una storia a lieto fine, rivela però un amaro retroscena. L’uomo sarà infatti deferito all’autorità giudiziaria accusato del reato di invasione e occupazione di edificio. Una sorte che era toccata l’anno scorso anche a quelle persone che, per cercare di sopravvivere al gelo,  avevano deciso di accamparsi nei sotterranei dell’ospedale cittadino. Quest’inverno come il precedente, infatti, la città non è riuscita ad attivare un dormitorio caldo e sicuro per tutte quelle persone che una casa non hanno e infatti l’unica possibilità rimane quella della sala d’aspetto (senza riscaldamento) della stazione FS. E questa volta ci stava scappando il morto.

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