Fiom: “Husqvarna bloccherà la produzione da agosto”

Brutte notizie dall’incontro tra azienda e sindacati alla Husqvarna, la fabbrica di motociclette, 250 dipendenti, che ha sede a Cassinetta di Biandronno, e che è stata venduta dalla Bmw alla Ktm a febbraio. L’azienda ha comunicato l’intenzione di chiedere la cassa integrazione straordinaria da agosto, per una cessazione parziale delle attività. Secondo fonti della Fiom, i nuovi proprietari hanno sostanzialmente affermato che il mercato intenzionale sta andando male. La produzione dal primo agosto si bloccherà, mentre rimarrebbe attivo il reparto vendita, che dovrà smaltire i 3.500 pezzi che si prevedono ancora di costruire. 

LE DICHIARAZIONI
«La notizia certa è che ad agosto lo stabilimento si ferma  – spiega Nino Cartosio della Fiom di Varese – quando abbiamo chiesto se vi siano die piano per falo riaprire, ci è stato risposto: "Non lo sappiamo, ci stiamo pensando". In effetti la Ktm è subentrata da un mese, non si poteva sperare che avessero un piano industriale pronto, però si tratta di una notizia negativa, perchè chiedere la cassa per una cessazone parziale è un messaggio abbastanza chiaro». 

Cartosio è realista:  «L’azienda ha in giacenza nei magazzini, in totale, almeno 11mila moto. La cassa integrazione straordinaria sarà chiesta per un anno, e non sappiamo quante persone riguarderà. L’azienda ha anche detto che non intende chiudere, ma alle nostre domande, se esistano o meno dei piani, non ci è stata data una risposta. Domani saremo in assemblea con i lavoratori alle 8 di mattina, occorre una forte mobilitazione».
La notizia della cessione a Ktm era stata appresa dai lavoratori il 31 gennaio. L’austriaca Ktm aveva altresì annunciato da tempo uno spostamento delle sue attività in India, dove ha sede il principale socio di minoranza, e fin da subito i sindacati avevano temuto un disimpegno. L’attuale stabilimento era stato inaugurato nel 2009 in pompa magna dalla Bmw.