“Nessun allarmismo, l’amianto si rimuove con procedure rigorose»
Lo spiega Paolo Valmori, il tecnico della ditta chiamata d’urgenza per bonificare l’area. "Non ci sono rischi immediati per la salute e l’ambiente ma è importante intervenire subito"
«Non c’è da fare un eccessivo allarmismo». L’incidente accaduto al ponte di Vedano, dove durante il trasporto del tir carico di amianto abbandonato alla Schiranna sono stati perse alcune lastre di amianto sulla strada, va trattato scrupolosamente ma senza creare eccessivo allarmismo. Lo spiega Paolo Valmori, il tecnico della ditta chiamata d’urgenza per bonificare l’area. «Non ci sono rischi immediati per la salute e l’ambiente ma è importante intervenire perché si tratta di un agente inquinante e va fermato».
Per farlo esistono delle procedure molto scrupolose, «il materiale viene raccolto dagli addetti che sono protetti da tute e mascherine che raccolgono il materiale e lo incapsulano, lo caricano su bancali incelofanati e lo trasportano direttamente nel punto di raccolta. A questo punto intervengono i tecnici che fanno la bonifica conclusiva».
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